La sensazione è che l’Inter rischi un tracollo contro la compagine di Allegri. E’ la figuraccia in Europa League della squadra di De Boer a dare questo presagio. Però l’allenatore, lasciando metà squadra fuori contro il BeerSheva, con l’intento di tener pronte e in forma le sue migliori pedine contro i campioni d’Italia, fa capire il peso della di San Siro.
La Juve con Pjanic, Higuain e Dybala, arriva a Milano con il piglio di chi la spunterà . L’Inter dovrà lavorare prima di tutto sull’orgoglio, sull’attaccamento alla maglia per poter fare risultato. Come accadde lo scorso anno in coppa Italia dove i nerazzurri rifilando tre gol ai rivali stavano per compiere un miracolo.
Inter e Juve si affrontano dopo due risultati non positivi uno in Europa League e l’altro in Champions. La sfida può essere uno snodo decisivo per la stagione.
E’ la gara del duello argentino tra Icardi e Higuain, tra la qualità di Pjanic contro quella da scoprire di Banega. Ad un rilancio di Joao Mario, si contrappone l’idea di Allegri di schierare Mandzukic e il solido centrocampo bianconero. Tutto, mentre ad Appiano nei giorni precedenti è giunto Gabigol che potrebbe essere in tribuna.
Quello che può riempire d’orgoglio l’Inter e che dà al derby d’Italia il sapore dell’attesa e del grande appuntamento è la mega coreografia della curva Nord preparata con i bambini e i loro genitori che si sono divertiti a colorare il grande striscione che questo pomeriggio colorerà il settore. Un esempio positivo di ciò che può fare il tifo.
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