"Si trovi una soluzione immediata per il Palazzetto di Vie Merine"

LECCE - Il Consigliere comunale Damiano D'Autilia invita il presidente della Provincia Antonio Gabellone a trovare un rimedio per riaprire la struttura sportiva. E' passato quasi un mese da quando il sindaco di Lecce ha offerto la propria disponibilità - dichiara D'Autilia - ad individuare una soluzione per la riapertura del palazzetto dello Sport S. Giuseppe da Copertino, ma ad oggi non è prevenuta alcuna risposta da parte del presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone.

Un atteggiamento - prosegue -  che appare incomprensibile soprattutto alla luce dei buoni rapporti di “vicinato” tra le due Istituzioni e della chiara e concreta presa di posizione dell'Amministrazione che si era detta pronta a gestire direttamente, o in collaborazione con l'Ente Provincia, l'importante struttura sportiva chiusa dallo scorso 1° agosto. Così come nessuna risposta è giunta in seguito alla proposta avanzata dalle associazioni sportive che svolgono attività nel Palazzetto di anticipare le somme necessarie per poter effettuare gli interventi di manutenzione previsti.

Ritengo assai realista, peraltro, l'ipotesi di poter lasciare la gestione nella mani direttamente delle stesse associazioni che potrebbero contare in tal caso sull'intervento di alcuni privati per garantire il proseguimento dell'attività sportiva all'interno della struttura.

Ma ora occorre far presto, superare eventuali problemi di tipo burocratico e dare una risposta concreta per risolvere un problema che con il passare dei giorni diventa sempre più increscioso. Lo dobbiamo come amministratori alle diverse centinaia di ragazzi che frequentano gli impianti sportivi e alle tante famiglie che quotidianamente li supportano con notevoli sacrifici, basti pensare che ora gli atleti sono costretti a girovagare in cerca di un posto dove potersi allenare per non mantenere una buona condizione fisica e prepararsi in qualche modo ai prossimi impegni agonistici. E lo dobbiamo anche alle tante associazioni sportive che sin qui hanno dato vita ad una struttura di grande pregio, capace di diventare un punto di riferimento per l'intero territorio salentino.
Lo sport ha un valore sociale altissimo che non può essere “inquinato” da litanie istituzionali e pastoie burocratiche che dovrebbero appartenere al passato.

Invito, dunque, il presidente Gabellone a trovare immediatamente una soluzione a questo problema. Per il bene degli atleti e dell'intera comunità, conclude D'Autilia.