di DONATO FORENZA - Notevoli processi di cambiamento sociale e complesse modalità di gestione delle strutture sanitarie hanno indotto trasformazioni che stanno interessando il settore sanitario, l’ambiente e la pianificazione territoriale. In settembre presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi dell’Aquila si è svolto un importante evento interdisciplinare che ha correlato salute, addetti ai lavori e ambiente concernente “La cultura dell’ingegneria e dell’architettura per una sanità sostenibile”.
L’appuntamento della Società italiana di architettura e ingegneria sanitaria in Abruzzo tende a strutturare lo stato dell’arte delle recenti evoluzioni. Il 10° Congresso ha trattato gli elementi fondamentali di Tecnologia e Sanità ed ha ospitato durante i tre giorni più di quindici appuntamenti, seminari e workshop. Nel contesto è stata messa in evidenza la caratterizzazione del recupero della concezione originaria degli ospedali quali luoghi di umanizzazione, e della necessaria organizzazione interattiva, flessibile, funzionale ed efficiente delle strutture. Occorre un nuovo approccio che preveda una transizione sociale che possa fornire chiaramente rapporti di fiducia tra medici, operatori sanitari, pazienti e familiari, assistenti e gestori dei servizi.
Esperti, architetti, ingegneri, medici, e tecnici della sanità, si sono confrontati sugli argomenti notevoli che riguardano pianificazione urbanistica, progettazione architettonica e impiantistica, l’ingegneria antincendio e gli aspetti sismici degli edifici. Particolare attenzione è stata rivolta all’innovazione tecnologica e alla comunicazione mediatica. Il grande impiego di tecnologie e la complessità dei flussi operativi ha reso l’ospedale uno degli edifici più impegnativi da gestire. La recente normativa antincendio ha determinato le tempistiche per l’adeguamento delle strutture esistenti, le caratteristiche del responsabile tecnico della sicurezza antincendio e il calcolo di addetti idonei a garantire prevenzione e emergenze.
Progettare in modo efficace in campo sanitario significa: saper coordinare e integrare professionalità e tecnologie altamente specializzate; ottimizzare economia di gestione e risparmio energetico; focalizzare l’attenzione sull’utente, inteso nella triplice accezione di paziente, operatore e visitatore; conoscere i processi sanitari e saper prevedere gli sviluppi futuri; coniugare le esigenze sanitarie ai vincoli tecnologici. Gli eventi sismici testimoniano l’importanza strategica degli ospedali in caso di calamità, per fornire soccorso e pronto intervento.
L’appuntamento della Società italiana di architettura e ingegneria sanitaria in Abruzzo tende a strutturare lo stato dell’arte delle recenti evoluzioni. Il 10° Congresso ha trattato gli elementi fondamentali di Tecnologia e Sanità ed ha ospitato durante i tre giorni più di quindici appuntamenti, seminari e workshop. Nel contesto è stata messa in evidenza la caratterizzazione del recupero della concezione originaria degli ospedali quali luoghi di umanizzazione, e della necessaria organizzazione interattiva, flessibile, funzionale ed efficiente delle strutture. Occorre un nuovo approccio che preveda una transizione sociale che possa fornire chiaramente rapporti di fiducia tra medici, operatori sanitari, pazienti e familiari, assistenti e gestori dei servizi.
Esperti, architetti, ingegneri, medici, e tecnici della sanità, si sono confrontati sugli argomenti notevoli che riguardano pianificazione urbanistica, progettazione architettonica e impiantistica, l’ingegneria antincendio e gli aspetti sismici degli edifici. Particolare attenzione è stata rivolta all’innovazione tecnologica e alla comunicazione mediatica. Il grande impiego di tecnologie e la complessità dei flussi operativi ha reso l’ospedale uno degli edifici più impegnativi da gestire. La recente normativa antincendio ha determinato le tempistiche per l’adeguamento delle strutture esistenti, le caratteristiche del responsabile tecnico della sicurezza antincendio e il calcolo di addetti idonei a garantire prevenzione e emergenze.
Progettare in modo efficace in campo sanitario significa: saper coordinare e integrare professionalità e tecnologie altamente specializzate; ottimizzare economia di gestione e risparmio energetico; focalizzare l’attenzione sull’utente, inteso nella triplice accezione di paziente, operatore e visitatore; conoscere i processi sanitari e saper prevedere gli sviluppi futuri; coniugare le esigenze sanitarie ai vincoli tecnologici. Gli eventi sismici testimoniano l’importanza strategica degli ospedali in caso di calamità, per fornire soccorso e pronto intervento.