LONDRA - I potenziali investitori selezionati dal Financial Times e incontrati a Londra dall’assessore allo Sviluppo economico, Loredana Capone, e dal presidente del Distretto aerospaziale pugliese, Giuseppe Acierno, saranno invitati presto in Puglia per incontri “one to one”.
Ne dà notizia l’assessore allo Sviluppo economico, Loredana Capone, all’indomani dell’incontro che si è svolto a porte chiuse.
“Li incontreremo ad uno ad uno – spiega Loredana Capone – e li metteremo in contatto con il nostro sistema produttivo e formativo. Non possiamo rivelare i nomi delle imprese, ma si trattava di multinazionali britanniche ed anche americane rappresentate dai loro top manager, che sono venuti appositamente ad incontrare la Puglia. Questo dimostra la credibilità della nostra regione a livello internazionale”.
“Abbiamo ascoltato – continua Capone – le esigenze di sviluppo industriale di queste aziende e abbiamo detto loro che la Puglia è in grado di intercettare quelle esigenze. I temi emersi infatti sono stati quelli della connettività, delle tecnologie satellitari, dei nuovi materiali e soprattutto degli aerei senza pilota. Su tutti questi temi la Puglia c’è: come istituzione regionale con la sua strategia che punta all’industria 4.0 e alla manifattura sostenibile, come sistema produttivo con le sue piccole e medie imprese, ed anche come sistema formativo con le sue università e il Politecnico. Soprattutto c’è l’Airport Test Bed di Grottaglie dove si possono effettuare le prove di volo dei droni in un ambiente sicuro e controllato”.
“Questi grandi player – conclude la Capone - hanno manifestato anche l’interesse ad avere relazioni commerciali con le nostre pmi. Per questo il primo passo sarà quello di organizzare incontri “one to one” con ciascuno di loro, in modo da favorire il contatto diretto con le nostre imprese e il nostro sistema formativo”.
Per il presidente del Distretto aerospaziale pugliese, Giuseppe Acierno, si è trattato di “un’azione utile a stimolare attenzione ed interesse di grandi imprese del settore, che vedono nella Puglia una realtà in crescita nelle produzioni ad alto contenuto tecnologico”.
“Oramai il sistema pubblico-privato fertilizzato e potenziato in questi anni – spiega Acierno – ci permette di spingere sulle iniziative di attrazione di nuovi investimenti e di cooperazione su scala globale. Continueremo con costanza ad irrobustire la rete delle relazioni per generare nuove opportunità in un momento di trasformazione del settore aerospaziale”.
L’appuntamento londinese è stato l’esito di un percorso al quale la Regione Puglia, sezione Internazionalizzazione, sta lavorando da mesi con Puglia Sviluppo, la società in house che attua per la Regione gli interventi a favore dell’attrazione degli investimenti.
L’amministratore unico, Sabino Persichella ha sottolineato come “la Puglia abbia molte opportunità di attrarre sul proprio territorio i progetti degli investitori, anche considerando il successo degli incentivi regionali che hanno già registrato un boom di richieste da parte di gruppi italiani ed esteri, portando a più di 1,3 miliardi di euro il valore degli investimenti richiesti in tutti i settori produttivi. In questo contesto Puglia Sviluppo garantisce la massima collaborazione agli imprenditori esteri interessati alla nostra regione”.
A selezionare i potenziali investitori e ad organizzare l’incontro è stato il Financial Times, una delle testate economiche più autorevoli al mondo. A pochi metri dal luogo dell’incontro, si è svolto il summit internazionale sul futuro dell’industria manifatturiera “FT Future of Manufacturing Summit” organizzato dalla stessa testata, un evento che richiama i manager di tutto il mondo interessati al tema dell’Industria 4.0, per il quale il 21 settembre l’Italia ha presentato il suo piano. La Puglia è stata presente anche a questo evento con un desk finalizzato a promuovere gli investimenti nel proprio territorio.
Ne dà notizia l’assessore allo Sviluppo economico, Loredana Capone, all’indomani dell’incontro che si è svolto a porte chiuse.
“Li incontreremo ad uno ad uno – spiega Loredana Capone – e li metteremo in contatto con il nostro sistema produttivo e formativo. Non possiamo rivelare i nomi delle imprese, ma si trattava di multinazionali britanniche ed anche americane rappresentate dai loro top manager, che sono venuti appositamente ad incontrare la Puglia. Questo dimostra la credibilità della nostra regione a livello internazionale”.
“Abbiamo ascoltato – continua Capone – le esigenze di sviluppo industriale di queste aziende e abbiamo detto loro che la Puglia è in grado di intercettare quelle esigenze. I temi emersi infatti sono stati quelli della connettività, delle tecnologie satellitari, dei nuovi materiali e soprattutto degli aerei senza pilota. Su tutti questi temi la Puglia c’è: come istituzione regionale con la sua strategia che punta all’industria 4.0 e alla manifattura sostenibile, come sistema produttivo con le sue piccole e medie imprese, ed anche come sistema formativo con le sue università e il Politecnico. Soprattutto c’è l’Airport Test Bed di Grottaglie dove si possono effettuare le prove di volo dei droni in un ambiente sicuro e controllato”.
“Questi grandi player – conclude la Capone - hanno manifestato anche l’interesse ad avere relazioni commerciali con le nostre pmi. Per questo il primo passo sarà quello di organizzare incontri “one to one” con ciascuno di loro, in modo da favorire il contatto diretto con le nostre imprese e il nostro sistema formativo”.
Per il presidente del Distretto aerospaziale pugliese, Giuseppe Acierno, si è trattato di “un’azione utile a stimolare attenzione ed interesse di grandi imprese del settore, che vedono nella Puglia una realtà in crescita nelle produzioni ad alto contenuto tecnologico”.
“Oramai il sistema pubblico-privato fertilizzato e potenziato in questi anni – spiega Acierno – ci permette di spingere sulle iniziative di attrazione di nuovi investimenti e di cooperazione su scala globale. Continueremo con costanza ad irrobustire la rete delle relazioni per generare nuove opportunità in un momento di trasformazione del settore aerospaziale”.
L’appuntamento londinese è stato l’esito di un percorso al quale la Regione Puglia, sezione Internazionalizzazione, sta lavorando da mesi con Puglia Sviluppo, la società in house che attua per la Regione gli interventi a favore dell’attrazione degli investimenti.
L’amministratore unico, Sabino Persichella ha sottolineato come “la Puglia abbia molte opportunità di attrarre sul proprio territorio i progetti degli investitori, anche considerando il successo degli incentivi regionali che hanno già registrato un boom di richieste da parte di gruppi italiani ed esteri, portando a più di 1,3 miliardi di euro il valore degli investimenti richiesti in tutti i settori produttivi. In questo contesto Puglia Sviluppo garantisce la massima collaborazione agli imprenditori esteri interessati alla nostra regione”.
A selezionare i potenziali investitori e ad organizzare l’incontro è stato il Financial Times, una delle testate economiche più autorevoli al mondo. A pochi metri dal luogo dell’incontro, si è svolto il summit internazionale sul futuro dell’industria manifatturiera “FT Future of Manufacturing Summit” organizzato dalla stessa testata, un evento che richiama i manager di tutto il mondo interessati al tema dell’Industria 4.0, per il quale il 21 settembre l’Italia ha presentato il suo piano. La Puglia è stata presente anche a questo evento con un desk finalizzato a promuovere gli investimenti nel proprio territorio.