Bari, Capitale congressuale d'Italia?

di NICOLA ZUCCARO - "Spero che torniate a casa con un' immagine bella della città" . In attesa del riscontro positivo auspicato da Antonio Decaro a chiusura dei lavori della 33ma assemblea dell'ANCI, i volti sorridenti dei tassisti, dei baristi, e di una cospicua parte dei ristoratori intravisti lungo questi giorni, dentro e fuori la Fiera del Levante, confermano che l'evento dai grandi numeri (300 i giornalisti accreditati e più di un centinaio di delegati) - come più volte definito dal neo Presidente dell'ANCI - è stato un grande successo indipendentemente dalle impressioni positive e/o negative che la qualità dei servizi e l'immagine della città di Bari avrebbero suscitato negli ospiti congressuali.

Pareri e buon servizio di sicurezza a parte per l'implementazione della vigilanza da parte delle Forze dell'ordine quale prova generale del G7 dell'economia di maggio, un dato certo - nè banale, nè scontato - che è emerso, corrisponde alla necessità di rilanciare Bari quale polo congressuale d'Italia per eccellenza, partendo però da una più ordinata organizzazione del quartiere fieristico in termini espositivi ed evitando. come da troppo tempo accade nel capoluogo pugliese, concomitanze e sovrapposizioni con altri eventi che di fatto rendono difficoltosa, in primis, la copertura informativa da parte degli organi di stampa locali.

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