BARI - Il Tribunale di Bari ha assolto il cardiologo barese Paolo Rizzon, accusato di aver truccato concorsi universitari, da cinque accuse di falso e tre di truffa "perché il fatto non sussiste" e ha dichiarato la prescrizione dei reati di associazione per delinquere, concussione - riqualificato quest'ultimo in induzione indebita a dare o promettere utilità - e altri tre episodi di falso.
I fatti contestati risalgono al periodo compreso fra la fine degli anni '90 e il 2002.
Non luogo a procedere per prescrizione dei reati contestati anche per il figlio di Rizzon, Brian Peter, accusato di concussione e falso.
I fatti contestati risalgono al periodo compreso fra la fine degli anni '90 e il 2002.
Non luogo a procedere per prescrizione dei reati contestati anche per il figlio di Rizzon, Brian Peter, accusato di concussione e falso.