BARI - Questa mattina il sindaco Antonio Decaro e l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso si sono recati sul cantiere del waterfront di San Girolamo- Fesca per verificare il procedere dei lavori di riqualificazione in corso.
“Una componente fondamentale di questo progetto è il mare, per questo oggi abbiamo voluto verificare lo stato dei lavori di tutte quelle componenti che serviranno ad assicurare la massima fruibilità delle spiagge e delle attività di balneazione. Come si può vedere in alcune zone le barriere frangiflutti sono alte tre metri, in particolare quelle vicino all’area nord, mentre in altre si scende a 1,5 metri, e in altre ancora i frangiflutti saranno sommersi, a circa 50 cm sotto il livello dell’acqua - ha dichiarato Decaro -. Questa articolazione delle barriere servirà da un lato a proteggere la costa, dove è previsto un ripascimento con sabbia e ciottoli, dall’altro a mantenere le correnti marine in modo da evitare l’effetto “vasca da bagno” nello specchio d’acqua antistante la spiaggia che realizzeremo. I frangiflutti posizionati fino ad oggi sono stati realizzati da terra, mentre tra qualche giorno partiranno i lavori della parte mancante che saranno completati dal mare, con l’ausilio di un “pontone”, una sorta di enorme zattera con una gru che monterà al centro i massi per ultimare la barriera frangiflutti, sia nella parte emersa sia in quella sommersa. Una metodologia di lavoro innovativa, che abbiamo scelto per velocizzare i tempi di realizzazione riducendo i disagi per la cittadinanza.
Siamo al 35% dei lavori complessivi con le parti a terra quasi completate: l’area pedonale con il percorso loges, i muretti a secco, l’area a verde e l’impianto irriguo sono già pronti, mentre stanno per iniziare i lavori per la pista ciclabile. Contestualmente comincia a prendere forma la piazza sul mare nella quale saranno allocati i piccoli locali destinati alle associazioni, comprese quelle sportive, penso in particolare al canottaggio, che avranno a disposizione una sorta di campo d’allenamento naturale. Contiamo che i lavori possano continuare a procedere speditamente, così da consegnare alla città l’opera ultimata entro la prossima estate, quando potremo fare il bagno in quella che speriamo e crediamo sarà la più bella spiaggia dell’Adriatico. Noi torneremo qui, almeno una volta al mese per monitorare i lavori e per seguire da vicino ogni giorno la costruzione del futuro di questo quartiere”.
“Il nostro obiettivo è completare entro i primi mesi del 2016 tutte le opere a mare - ha proseguito Galasso -, che sono quelle più importanti con le lavorazioni più imponenti, per poi procedere con gli interventi di finitura sulla parte a terra. Quello che stiamo realizzando è un progetto che è stato migliorato nel tempo, in particolare per quanto riguarda gli spazi di parcheggio e la nuova viabilità , come richiesto più volte dai residenti: 40 posti auto sono stati ricavatiti di fronte al complesso dell’Equatore grazie alla nuova sistemazione viaria, e altri 100 nelle vicinanze di piazzetta Perosi. In questo modo garantiamo lo stessa capienza di parcheggio inizialmente prevista con la struttura sotterranea poi stralciata dal progetto esecutivo”.