di FRANCESCO D'AGOSTINO - Nell'anticipo della settima giornata del campionato cadetto è andata di scena la gara tra Brescia e Bari, terminata in parità per 1-1. Allo stadio Rigamonti i galletti di mister Stellone ottengono un buon pareggio che mantiene l'imbattibilità esterna, reagendo alla batosta subita sabato al San Nicola contro il Benevento.
Dopo una prima ripresa arrembante, in cui il Bari si è reso protagonista di tante palle gol, il match si sblocca nel secondo tempo. Un uscita grossolana di Ichazo in area di rigore condanna i biancorossi a subire gol: a segno lo storico capitano Andrea Caracciolo, che esulta come di consueto con il suo airone.
Il Bari non si perde d'animo e continua ad attaccare: alla mezz'ora è Ciccio Brienza ad inventare la rete del pareggio con un sinistro dai venti metri. Nei minuti finali spazio a Boateng e Castrovilli rispettivamente per Martinho e Fedato. I biancorossi si scoprono ma la gara regala un punto per parte, dopo otto minuti abbondanti di recupero.
BRIENZA UOMO DELLA PROVVIDENZA - Se per la Roma colui che presta esperienza ma al tempo stesso è in grado di dare spettacolo con goal di propria iniziativa si chiama Francesco Totti, per i pugliesi questa figura viene rappresentata da Francesco Brienza.
Dopo la prestazione in ombra con il Benevento, la punta sfata un tabù: secondo goal stagionale realizzato su azione, il primo per il Bari con un marcatore diverso da Riccardo Maniero. Il tiro che è venuto fuori dai piedi del fantasista è strepitoso, inspiegabile per qualsiasi legge della Fisica.
Davanti stavolta la squadra ha avuto una reazione d'orgoglio. Bravi dunque a mettere alle strette una squadra che ha rifilato, appena una settimana fa, tre reti alla capolista Cittadella. Ottima la gara soprattutto a centrocampo, dove Fedele e Valiani hanno dato profondità alla manovra.
DUE PUNTI PERSI? ICHAZO, ERRORE GROSSOLANO - Se da un lato, come ha apprezzato lo stesso Stellone nel dopo gara, c'è da sottolineare la grinta nell'andare a recuperare un risultato negativo, dall'altro si può dire che i biancorossi hanno perso due punti per alcune disattenzioni difensive.
Dopo la giornataccia col Benevento, Ichazo si conferma anche a Brescia: è la sua uscita dai pali la colpa principale del gol incassato in Lombardia. Frettoloso nelle uscite, grossolano nel dare ordini alla difesa Salvador Ichazo ha ancora bisogno di crescere per ritrovare serenità tra i pali. Ma dopo l'aspra polemica tra Sean Sogliano e il procuratore di Alessandro Micai, Graziano Battistini, rivedremo ancora in campo l'estremo difensore mantovano?
Intanto domenica si torna in campo al San Nicola. Di scena la Virtus Entella di mister Breda e del grande ex Ciccio Caputo per una sfida dall'amaro in bocca.
Note. Sospensione di 8' per soccorrere a bordo campo un steward colpito da un malore
Dopo una prima ripresa arrembante, in cui il Bari si è reso protagonista di tante palle gol, il match si sblocca nel secondo tempo. Un uscita grossolana di Ichazo in area di rigore condanna i biancorossi a subire gol: a segno lo storico capitano Andrea Caracciolo, che esulta come di consueto con il suo airone.
Il Bari non si perde d'animo e continua ad attaccare: alla mezz'ora è Ciccio Brienza ad inventare la rete del pareggio con un sinistro dai venti metri. Nei minuti finali spazio a Boateng e Castrovilli rispettivamente per Martinho e Fedato. I biancorossi si scoprono ma la gara regala un punto per parte, dopo otto minuti abbondanti di recupero.
BRIENZA UOMO DELLA PROVVIDENZA - Se per la Roma colui che presta esperienza ma al tempo stesso è in grado di dare spettacolo con goal di propria iniziativa si chiama Francesco Totti, per i pugliesi questa figura viene rappresentata da Francesco Brienza.
Dopo la prestazione in ombra con il Benevento, la punta sfata un tabù: secondo goal stagionale realizzato su azione, il primo per il Bari con un marcatore diverso da Riccardo Maniero. Il tiro che è venuto fuori dai piedi del fantasista è strepitoso, inspiegabile per qualsiasi legge della Fisica.
Davanti stavolta la squadra ha avuto una reazione d'orgoglio. Bravi dunque a mettere alle strette una squadra che ha rifilato, appena una settimana fa, tre reti alla capolista Cittadella. Ottima la gara soprattutto a centrocampo, dove Fedele e Valiani hanno dato profondità alla manovra.
DUE PUNTI PERSI? ICHAZO, ERRORE GROSSOLANO - Se da un lato, come ha apprezzato lo stesso Stellone nel dopo gara, c'è da sottolineare la grinta nell'andare a recuperare un risultato negativo, dall'altro si può dire che i biancorossi hanno perso due punti per alcune disattenzioni difensive.
Dopo la giornataccia col Benevento, Ichazo si conferma anche a Brescia: è la sua uscita dai pali la colpa principale del gol incassato in Lombardia. Frettoloso nelle uscite, grossolano nel dare ordini alla difesa Salvador Ichazo ha ancora bisogno di crescere per ritrovare serenità tra i pali. Ma dopo l'aspra polemica tra Sean Sogliano e il procuratore di Alessandro Micai, Graziano Battistini, rivedremo ancora in campo l'estremo difensore mantovano?
Intanto domenica si torna in campo al San Nicola. Di scena la Virtus Entella di mister Breda e del grande ex Ciccio Caputo per una sfida dall'amaro in bocca.
Note. Sospensione di 8' per soccorrere a bordo campo un steward colpito da un malore