CHAMPIONS. Il Napoli senza Milik non vince più: sconfitto 2-3

(ANSA)

di PIERO CHIMENTI - Secondo stop dei partenopei nel campo amico. Dopo la Roma, è il Besiktas ad uscire vittorioso dal San Paolo. Il Napoli rispedisce in panchina Gabbiadini, dopo la prova opaca nell'ultimo turno di campionato, e si affida a Mertens come attaccante centrale con Callejon e Insigne ai lati. Per i bianconeri turchi, Inler si accoda in panchina, con gli ex interisti Erkin e Quaresma che partono dal primo minuto. Il Napoli parte bene, con una certa padronanza del campo. Inaspettatamente è il Besiktas a portarsi in vantaggio al 12' con Adriano, bravo a deviare in rete il cross di un libero Quaresma.

I padroni di casa non si scompongono, passano e cercano subito di creare trama di gioco efficaci. Al 30' Mertens riporta la situazione in parità, bravo a deviare sotto misura un cross teso di Hamsik. Appena il tempo di festeggiare, che Jorgihno con un retropassaggio avventato permette Aboubakar di trovarsi solo contro Reina, battendolo con il destro, per il nuovo vantaggio dei bianconeri. Senza recupero si conclude la prima frazione di gioco.

Il secondo tempo inizia subito con colpo di scena. Il portiere Fabri "abbatte" Mertens in uscita, dopo aver respinto una conclusione di Callejon. Sul dischetto si presenta Insigne. La sua conclusione è mortificata dalla parata dell'estremo difensore, che respinge il pallone, lasciando invariato il risultato. Al 65' è il turno di Gabbiadini, che rileva uno spento Insigne. Al 68' è ancora il belga Mertens ad essere fermato "con le cattive", in area. Questa volta dal terzino Erkin, che gli costa l'ammonizione. Per l'arbitro è ancora rigore. E' il nuovo entrato Gabbiadini a presentarsi nei sedici metri. La sua conclusione spiazza il portiere, per il nuovo pareggio.

Il Napoli, passata la paura, cerca di portare a casa "bottino pieno". E' ancora Aboubakar a far piangere gli azzurri, deviando di testa la punizione di Quaresma al 86'. Dopo 3' minuti di recupero arrivano i tre fischi finali che sanciscono la fine dell'incontro. Un Napoli con gravi amnesie difensive, può comunque consolarsi per aver conservato il primato de gruppo B, con Besikas e Benfica che con i loro successi accorciano le distanze. Quasi definitivamente fuori dai giochi qualificazione il Dinamo Kiev.