Ilva, Labriola e 30 deputati presentano interpellanza urgente

BARI - “Insieme a trenta colleghi deputati di diversi schieramenti politici ho presentato un’interpellanza urgente al presidente del Consiglio dei ministri, al ministro della Salute e al ministro dello Sviluppo economico, chiedendo spiegazioni esaustive su come e con quali tempistiche Palazzo Chigi intenda affrontare la drammatica emergenza Ilva.I dati epidemiologici diffusi nei giorni scorsi dal presidente della Regione Puglia Emiliano sono inequivocabili: a Taranto l’inquinamento ambientale uccide, le emissioni dell’Ilva minano la salute dei residenti del capoluogo ionico, di Massafra e di Statte e i primi a subire le conseguenze di scelte politiche e industriali scellerate, di bonifiche annunciate e mai eseguite, sono i bambini”, lo dichiara l’onorevole Vincenza Labriola, capogruppo per il Gruppo Misto in commissione Lavoro della Camera dei Deputati.

“Ilva responsabile di un disastro ambientale e sanitario, Ilva che pesa sui conti dello Stato e danneggia il PIL, una situazione resa ancora più gravosa dal decimo decreto  – prosegue Labriola –. Il governo dica con chiarezza quali iniziative  intende assumere per garantire maggiori livelli di assistenza per la popolazione interessata dall’alta incidenza dei tumori, come intende gestire l’emergenza sanitaria,  a fronte di un sistema di assistenza pubblica specifica insufficiente, se ritiene necessario, in accordo con la Regione, conferire un assetto speciale alla Asl di Taranto per consentire il loco cure ed assistenza adeguate. Palazzo Chigi spieghi infine quali iniziative concrete intende porre in essere per avviare un nuovo e mirato programma di riconversione industriale per l’impianto  siderurgico, con l'obiettivo di garantire il rilancio dell’economia della città, lavoro dignitoso per i tarantini e restituire fiducia  nel futuro alle tante  famiglie  coinvolte”.

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