Ilva, nuove eccezioni: processo aggiornato a domani

TARANTO - È stato aggiornato a oggi il processo dinanzi alla Corte di assise di Taranto per il presunto disastro ambientale causato dall'Ilva. Nel pomeriggio il collegio di difesa ha presentato altre eccezioni preliminari, sollevando anche questione di nullità in merito alla seconda udienza preliminare che si è tenuta dopo l'annullamento delle tre udienze iniziali del primo processo per un vizio procedurale.

47 i rinviati a giudizio tra gli imprenditori Fabio e Nicola Riva, proprietari dell'azienda, l'ex presidente Bruno Ferrante, gli ex direttori del siderurgico di Taranto, Luigi Capogrosso e Adolfo Buffo, diversi dirigenti, pubblici amministratori, sia in carica, come il sindaco di Taranto, Ezio Stefano, che ex come il governatore pugliese Nichi Vendola e il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido.

Diverse le accuse formulate a loro carico. I Riva, per esempio, rispondono di associazione a delinquere finalizzata al disastro ambientale. La Corte d'Assise oggi dovra' anche sciogliere le sue riserve in merito alla costituzione di nuove parti civili nel processo di Taranto, arrivate ora quasi ad un migliaio tra ministeri, Regione Puglia, Comune di Taranto, sindacati, associazioni ambientaliste e di agricoltori, allevatori, mitilicoltori, nonche' cittadini e lavoratori, che rivendicano di aver subito danni e decessi a seguito dell'inquinamento dell'Ilva.

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