BARI - In occasione della decima giornata europea contro la tratta di esseri umani, prevista per martedì 18 ottobre 2016, Regione Puglia, Ass. Giraffah, Ass. Micaela Onlus, Coop. Soc. CAPS, Coop. Soc. Oasi2, Coop. Atuttotenda, Coop. Soc. Iris, lanciano la campagna #laPugliaNonTratta.
L’iniziativa, promossa dalla Sezione “Sicurezza cittadino, politiche per le migrazioni ed antimafia sociale” della Regione Puglia insieme agli enti attuatori del progetto “La Puglia non Tratta - Insieme per le vittime”, consiste nell’utilizzo dello slogan #laPugliaNonTratta, attraverso i diversi canali social.
Con questa semplice azione si vuol richiamare l’attenzione della popolazione sulla questione della tratta di esseri umani, e più in generale sulle necessità che tutti contribuiscano al contrasto dello sfruttamento di tante donne, uomini e bambini che si trovano in simili condizioni. Inoltre sulla facciata del Palazzo della Presidenza della Regione Puglia sarà affisso uno striscione per manifestare la sensibilità dell’intera comunità pugliese sul tema.
La tratta di esseri umani è un crimine che consiste nello sfruttamento di donne, bambini e uomini per numerosi scopi, tra i quali il lavoro forzato e la schiavitù sessuale. Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, oggi 21 milioni di persone nel mondo sono vittime del lavoro forzato e dello sfruttamento sessuale.
La Regione Puglia rafforza il suo impegno decennale negli interventi a sostegno delle vittime. Dal 1° settembre 2016, infatti, è impegnata su tutto il territorio regionale attraverso il progetto “La Puglia non Tratta - Insieme per le vittime”, ammesso a finanziamento dal Dipartimento delle Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed offre azioni integrate volte alla prevenzione, al sostegno, alla protezione sociale ed al reinserimento.
L’iniziativa, promossa dalla Sezione “Sicurezza cittadino, politiche per le migrazioni ed antimafia sociale” della Regione Puglia insieme agli enti attuatori del progetto “La Puglia non Tratta - Insieme per le vittime”, consiste nell’utilizzo dello slogan #laPugliaNonTratta, attraverso i diversi canali social.
Con questa semplice azione si vuol richiamare l’attenzione della popolazione sulla questione della tratta di esseri umani, e più in generale sulle necessità che tutti contribuiscano al contrasto dello sfruttamento di tante donne, uomini e bambini che si trovano in simili condizioni. Inoltre sulla facciata del Palazzo della Presidenza della Regione Puglia sarà affisso uno striscione per manifestare la sensibilità dell’intera comunità pugliese sul tema.
La tratta di esseri umani è un crimine che consiste nello sfruttamento di donne, bambini e uomini per numerosi scopi, tra i quali il lavoro forzato e la schiavitù sessuale. Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, oggi 21 milioni di persone nel mondo sono vittime del lavoro forzato e dello sfruttamento sessuale.
La Regione Puglia rafforza il suo impegno decennale negli interventi a sostegno delle vittime. Dal 1° settembre 2016, infatti, è impegnata su tutto il territorio regionale attraverso il progetto “La Puglia non Tratta - Insieme per le vittime”, ammesso a finanziamento dal Dipartimento delle Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed offre azioni integrate volte alla prevenzione, al sostegno, alla protezione sociale ed al reinserimento.
Tags
AttualitÃ