"Egocentrica, bugiarda e manipolatrice" a causa di un "protagonismo esagerato". Viene definita così Veronica Panarello nella requisitoria della Procura di Ragusa che accusa la donna di avere ucciso con premeditazione il figlio Loris di 8 anni e di averne occultato il cadavere. E' quanto emerge durante una pausa del processo che si celebra, a porte chiuse, col rito abbreviato davanti al Gup Andrea Reale.
La richiesta della Procura la Panarello, accusata di avere ucciso il figlio Loris, è di trent'anni di reclusione per omicidio premeditato e occultamento di cadavere.
Il procuratore Carmelo Petralia e il sostituto Marco Rota hanno ricostruito la personalità dell'imputata e il suo vissuto personale. Ma anche il contesto in cui è maturato il delitto e in particolare il "contrastato rapporto" che avrebbe avuto con il bambino che trattava da amico e non da figlio.
La richiesta della Procura la Panarello, accusata di avere ucciso il figlio Loris, è di trent'anni di reclusione per omicidio premeditato e occultamento di cadavere.
Il procuratore Carmelo Petralia e il sostituto Marco Rota hanno ricostruito la personalità dell'imputata e il suo vissuto personale. Ma anche il contesto in cui è maturato il delitto e in particolare il "contrastato rapporto" che avrebbe avuto con il bambino che trattava da amico e non da figlio.