Il Governo ha varato la nuova manovra da 27 miliardi. E sul fil di lana, la sanità spunta lo sblocco del turnover con la possibilità di 7mila assunzioni di precari ma deve lasciare sul campo 1 dei 2 miliardi promessi di aumento del Fondo, che nel 2017 si fermerà a 112 miliardi. Via anche Equitalia.
La nuova legge di Bilancio scommette su una crescita che, finalmente, il prossimo anno dovrebbe toccare l'1% tondo. Ma che dovrà passare sotto la lente di Bruxelles visto il passo più lento del previsto sul fronte del risanamento dei conti.
Una manovra che lievita a 27 miliardi, che non tocca il fondo sanitario e che guarda al "merito" e "all'equità". Una manovra che serve all'Italia e che non ha sapore pre-elettorale, sottolinea Matteo Renzi illustrando le misure che saranno finanziate nel 2017 e nei prossimi anni, che proseguono nel solco tracciato fin dal 2013, il taglio delle tasse. E che lancia la sua scommessa per la crescita, che, secondo il premier, grazie a rilancio degli investimenti e spinta alla competitività consentiranno di vedere il Pil anche oltre l'1% indicato fino a qui, grazie anche ai margini di deficit che, per l'anno prossimo, è fissato al 2,3%, tre decimali (circa 5 miliardi) sopra quello programmato nell'aggiornamento del Def.
"L'Italia non va ancora bene ma dopo due anni e mezzo va un po' meglio di prima, non siamo contenti, abbiamo fame di risultati positivi ma Italia va meglio. Passo dopo passo". Così Matteo Renzi illustrando, con le slides, la legge di bilancio. Oltre alla legge di bilancio abbiamo approvato "un dl che interviene sui fondi 2016, il famoso fondo della presidenza e interviene sull'obiettivo del governo di chiudere la parentesi di Equitalia aprendo un capitolo nuovo".
Le principali novità in arrivo con la manovra:
- P.A., CONCORSO PER 10MILA. SI STUDIANO ASSUNZIONI SCUOLA: Oltre alle risorse aggiuntive per il rinnovo del contratto, nel pubblico impiego il premier annuncia una riapertura del turnover e quindi possibili concorsi pubblici per 10mila posti tra personale sanitario e forze dell'ordine e, secondo le ultime voci, dovrebbero essere stabilizzati 3mila medici precari e 4mila infermieri. In manovra potrebbe entrare anche un pacchetto di assunzioni per il mondo della scuola, tra personale Ata e stabilizzazione di 25mila insegnanti precari. Possibile conferma del bonus per i 18enni.
- VIA EQUITALIA: Il premier Renzi annuncia che Equitalia scomparirà. Non è ancora noto se sarà assorbita dall'Agenzia delle Entrate e attraverso quali meccanismi opererà per il recupero dell'evasione. Si tratterebbe però di una norma 'ordinamentale', quindi incompatibile con la manovra. Potrebbe quindi 'viaggiare' come collegato insieme ad una riforma fiscale più complessiva (catasto, processo tributario e semplificazioni varie). Non esclusa nemmeno la rottamazione delle cartelle, con l'eliminazione delle sanzioni e interessi limitati al 3%. L'incasso stimato è di circa un miliardo.
- FAMIGLIA, SPUNTA BONUS 800 EURO A FUTURE MAMME: Si tratterebbe di un contributo che le coppie potrebbero ricevere prima della nascita del figlio, 800 euro per far fronte alle prime spese. A questi si aggiungerebbe un bonus per il nido. Oltre a continuare con l'applicazione del piano contro la povertà il governo sta però studiando anche un sostegno ai nuclei che abbiano da due figli in su. Si tratterebbe di famiglie non sotto la soglia di povertà, per le quali appunto opera il Piano, ma comunque in difficoltà. Nuovi fondi in arrivo anche per la non autosufficienza.
- CONFERMA ECOBONUS E SISMABONUS RAFFORZATO:Saranno confermate le attuali agevolazioni per le ristrutturazioni (al 50%) e per l'efficienza energetica (al 65%), compreso il bonus mobili introdotto lo scorso anno (sempre al 50%). Dovrebbe invece essere "fortemente potenziato" il 'sismabonus', cioè lo sconto per i lavori di messa in sicurezza antisismica.
L'agevolazione dovrebbe passare almeno dal 50% al 65%.
La nuova legge di Bilancio scommette su una crescita che, finalmente, il prossimo anno dovrebbe toccare l'1% tondo. Ma che dovrà passare sotto la lente di Bruxelles visto il passo più lento del previsto sul fronte del risanamento dei conti.
Una manovra che lievita a 27 miliardi, che non tocca il fondo sanitario e che guarda al "merito" e "all'equità". Una manovra che serve all'Italia e che non ha sapore pre-elettorale, sottolinea Matteo Renzi illustrando le misure che saranno finanziate nel 2017 e nei prossimi anni, che proseguono nel solco tracciato fin dal 2013, il taglio delle tasse. E che lancia la sua scommessa per la crescita, che, secondo il premier, grazie a rilancio degli investimenti e spinta alla competitività consentiranno di vedere il Pil anche oltre l'1% indicato fino a qui, grazie anche ai margini di deficit che, per l'anno prossimo, è fissato al 2,3%, tre decimali (circa 5 miliardi) sopra quello programmato nell'aggiornamento del Def.
"L'Italia non va ancora bene ma dopo due anni e mezzo va un po' meglio di prima, non siamo contenti, abbiamo fame di risultati positivi ma Italia va meglio. Passo dopo passo". Così Matteo Renzi illustrando, con le slides, la legge di bilancio. Oltre alla legge di bilancio abbiamo approvato "un dl che interviene sui fondi 2016, il famoso fondo della presidenza e interviene sull'obiettivo del governo di chiudere la parentesi di Equitalia aprendo un capitolo nuovo".
Le principali novità in arrivo con la manovra:
- P.A., CONCORSO PER 10MILA. SI STUDIANO ASSUNZIONI SCUOLA: Oltre alle risorse aggiuntive per il rinnovo del contratto, nel pubblico impiego il premier annuncia una riapertura del turnover e quindi possibili concorsi pubblici per 10mila posti tra personale sanitario e forze dell'ordine e, secondo le ultime voci, dovrebbero essere stabilizzati 3mila medici precari e 4mila infermieri. In manovra potrebbe entrare anche un pacchetto di assunzioni per il mondo della scuola, tra personale Ata e stabilizzazione di 25mila insegnanti precari. Possibile conferma del bonus per i 18enni.
- VIA EQUITALIA: Il premier Renzi annuncia che Equitalia scomparirà. Non è ancora noto se sarà assorbita dall'Agenzia delle Entrate e attraverso quali meccanismi opererà per il recupero dell'evasione. Si tratterebbe però di una norma 'ordinamentale', quindi incompatibile con la manovra. Potrebbe quindi 'viaggiare' come collegato insieme ad una riforma fiscale più complessiva (catasto, processo tributario e semplificazioni varie). Non esclusa nemmeno la rottamazione delle cartelle, con l'eliminazione delle sanzioni e interessi limitati al 3%. L'incasso stimato è di circa un miliardo.
- FAMIGLIA, SPUNTA BONUS 800 EURO A FUTURE MAMME: Si tratterebbe di un contributo che le coppie potrebbero ricevere prima della nascita del figlio, 800 euro per far fronte alle prime spese. A questi si aggiungerebbe un bonus per il nido. Oltre a continuare con l'applicazione del piano contro la povertà il governo sta però studiando anche un sostegno ai nuclei che abbiano da due figli in su. Si tratterebbe di famiglie non sotto la soglia di povertà, per le quali appunto opera il Piano, ma comunque in difficoltà. Nuovi fondi in arrivo anche per la non autosufficienza.
- CONFERMA ECOBONUS E SISMABONUS RAFFORZATO:Saranno confermate le attuali agevolazioni per le ristrutturazioni (al 50%) e per l'efficienza energetica (al 65%), compreso il bonus mobili introdotto lo scorso anno (sempre al 50%). Dovrebbe invece essere "fortemente potenziato" il 'sismabonus', cioè lo sconto per i lavori di messa in sicurezza antisismica.
L'agevolazione dovrebbe passare almeno dal 50% al 65%.