di VITTORIO POLITO - È stata un successo di pubblico la prima tappa pugliese di “Nonno Ascoltami!” 2016, la campagna nazionale per la prevenzione dei disturbi dell’udito, che lo scorso 9 ottobre è approdata a Bari, Barletta e Lucera.
Tantissime le famiglie, i bambini e gli anziani che per tutta la giornata di domenica, dalle 10 alle 19, hanno animato piazza del Ferrarese (Bari), corso Vittorio Emanuele (Barletta) e piazza Matteotti (Lucera), per effettuare i controlli gratuiti dell’udito, nelle strutture mobili allestite in piazza da Croce Rossa e SerBari.
Oltre 300 visite effettuate a Bari, circa 250 a Barletta e altrettanti a Lucera, un record assoluto per le tre città pugliesi.
E ora si spera di bissare il successo domenica 16 ottobre, nelle altre tappe di “Nonno Ascoltami!”, in programma ad Altamura, Ostuni, Foggia e Monopoli.
Grande soddisfazione espressa dagli organizzatori e dai primari dei presidi ospedalieri delle tre città , scesi in piazza per fornire il proprio contributo scientifico durante gli esami audiometrici.
«Il problema dell’ipoacusia riguarda soprattutto i soggetti con oltre 65 anni di età - ha spiegato Domenico Petrone, direttore dell’Unità complessa di Otorinolaringoiatria, Ospedale “Di Venere”, Bari - un terzo di loro soffre di problemi socialmente rilevabili. E dopo i 75 anni questa percentuale arriva al 50 per cento. Oggi la prevenzione riguarda tutte le fasce di età , dall’infanzia all’adolescenza, troppo spesso vittima di un uso smodato delle cuffie o della frequantazione di ambienti molto rumorosi».
«Per i soggetti più anziani - ha aggiunto Nicola Quaranta, direttore U.O.C. Otorinolaringoiatria Facolta di Medicina Università “Aldo Moro”, Bari - il problema dell’ipoacusia ha tra le cause, oltre al naturale abbassameto dell’udito dovuto all’età , anche l’uso di farmaci, in particolar modo i diuretici, che assunti in quantità elevate, possono essere tossici per l’udito».
In piazza per i controlli sono intervenuti anche Michele Barbara, direttore UOC Otorinolaringoiatria Presidio ospedaliero “Mons. Dimiccoli”, e Lucio Vigliaroli, presidente Fiadda Puglia, coadiuvati da 30 volontari, tra audiometristi e audioprotesisti, messi a disposizione dall’Istituto Acustico Maico, parnter tecnico dell’evento.
E domenica prossima si replica nelle piazze di:
Altamura, p.zza Duomo - Ostuni, piazzetta Oronzo - Monopoli, p.zza Vittorio Emanuele - Foggia, p.zza Giordano (16 ottobre).
Lecce, p.zza S. Oronzo (23 ottobre).
Tantissime le famiglie, i bambini e gli anziani che per tutta la giornata di domenica, dalle 10 alle 19, hanno animato piazza del Ferrarese (Bari), corso Vittorio Emanuele (Barletta) e piazza Matteotti (Lucera), per effettuare i controlli gratuiti dell’udito, nelle strutture mobili allestite in piazza da Croce Rossa e SerBari.
Oltre 300 visite effettuate a Bari, circa 250 a Barletta e altrettanti a Lucera, un record assoluto per le tre città pugliesi.
E ora si spera di bissare il successo domenica 16 ottobre, nelle altre tappe di “Nonno Ascoltami!”, in programma ad Altamura, Ostuni, Foggia e Monopoli.
Grande soddisfazione espressa dagli organizzatori e dai primari dei presidi ospedalieri delle tre città , scesi in piazza per fornire il proprio contributo scientifico durante gli esami audiometrici.
«Il problema dell’ipoacusia riguarda soprattutto i soggetti con oltre 65 anni di età - ha spiegato Domenico Petrone, direttore dell’Unità complessa di Otorinolaringoiatria, Ospedale “Di Venere”, Bari - un terzo di loro soffre di problemi socialmente rilevabili. E dopo i 75 anni questa percentuale arriva al 50 per cento. Oggi la prevenzione riguarda tutte le fasce di età , dall’infanzia all’adolescenza, troppo spesso vittima di un uso smodato delle cuffie o della frequantazione di ambienti molto rumorosi».
«Per i soggetti più anziani - ha aggiunto Nicola Quaranta, direttore U.O.C. Otorinolaringoiatria Facolta di Medicina Università “Aldo Moro”, Bari - il problema dell’ipoacusia ha tra le cause, oltre al naturale abbassameto dell’udito dovuto all’età , anche l’uso di farmaci, in particolar modo i diuretici, che assunti in quantità elevate, possono essere tossici per l’udito».
In piazza per i controlli sono intervenuti anche Michele Barbara, direttore UOC Otorinolaringoiatria Presidio ospedaliero “Mons. Dimiccoli”, e Lucio Vigliaroli, presidente Fiadda Puglia, coadiuvati da 30 volontari, tra audiometristi e audioprotesisti, messi a disposizione dall’Istituto Acustico Maico, parnter tecnico dell’evento.
E domenica prossima si replica nelle piazze di:
Altamura, p.zza Duomo - Ostuni, piazzetta Oronzo - Monopoli, p.zza Vittorio Emanuele - Foggia, p.zza Giordano (16 ottobre).
Lecce, p.zza S. Oronzo (23 ottobre).