Renzi a Bari, "tornano concorsi per 10mila persone"

BARI - "Io penso che l'Italia ha un futuro straordinario, lo dico perchè ne sono certo e i due anni e mezzo a Palazzo Chigi mi hanno convinto ancora di più, è uno stress test straordinario". Così Renzi all'assemblea dei sindaci a Bari. "Non sono qui a fare campagne: questo è un incontro istituzionale ma in questi anni qualcosa è cambiato in meglio, è oggettivo, anche se questo non è ancora sufficiente", ha detto il premier all'assemblea Anci a Bari. "In questi due anni il federalismo demaniale ha portato a trasferire a 1212 comuni 4000 beni per un miliardo e mezzo, qualcosa è accaduto. Ma ancora manca la totale autonomia a cui ha fatto riferimento Antonio Decaro nel saluto introduttivo".

"Quando penso ai bambini di Aleppo penso se non stiamo facendo troppo poco. Due anni fa in Europa ci dicevano che il problema immigrazione era tutto nostro, oggi è rimasto l'egoismo, continuano a essere alzati i muri. Nella discussione dei prossimi Fondi Europei, dal 2020, dobbiamo mettere una regola: quei paesi non in grado di rispettare gli impegni sul rispetto dell'immigrazione, chi alza i muri, non devono avere finanziamenti privilegiati come accaduto in questi anni", ha aggiunto il premier.

"Possiamo far notare" all'Europa che "il terrorismo internazionale non nasce nei barconi ma nelle periferie di Bruxelles e di Parigi e nelle scuole dove non è stata fatta integrazione", ha spiegato Renzi.

"Manovra chiusa a breve" - La legge di stabilità "la chiuderemo tra stanotte e domani". Così Matteo Renzi all'assemblea dei sindaci Anci a Bari.

"Tornano concorsi per 10mila persone" - "Dire che si modifica il turn over significa tornare a fare i concorsi, una cosa che è mancata in questi anni: possiamo immaginare di avere tra infermieri, forze ordine e spero medici, 10 mila unità. C'è fame di lavoro", lo ha sottolineato il premier Renzi parlando ai sindaci a Bari.

Decaro a Renzi, "liberateci da vincoli e blocco turnover" - "In questi giorni abbiamo discusso e preparato la nostra piattaforma programmatica e abbiamo da farti due richieste: una è quella di liberarci da vincoli normativi, dalla burocrazia, dal blocco del turnover perché così diventa difficile governare". Lo ha detto il presidente del'Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro accogliendo il premier Matteo Renzi alla 33/a assemblea nazionale dell'Anci in corso a Bari.

"Noi - ha aggiunto facendo un esempio - abbiamo verificato che diverse sezioni della Corte dei Conti, e diversi ispettori del Mef hanno atteggiamenti molto diversi sugli stessi temi e questo dipende non dalla corte dei Conti o dal Mef, ma da una norma che si attorciglia".

Nel chiederti di liberarci - ha aggiunto - chiediamo maggiore autonomia fiscale, semplificazione e autonomia ordinamentale". "Se liberate i sindaci - ha concluso - liberate le energie delle nostre comunità".