BARI - “L’Unione Europea lancia un macigno di responsabilità sulla Regione Puglia per lo scontro ferroviario che ha macchiato la nostra terra del sangue di decine di concittadini nel tratto Andria-Corato. A questo proposito, vorrei ricordare di aver presentato una richiesta di audizione in Commissione Trasporti per avere contezza dello stato dei lavori di adeguamento per la sicurezza, e chiedo che venga convocata al più presto nell'interesse dell'utenza pugliese". Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli.
“Oggi – prosegue - l’accusa dell’Ue è pesantissima: ‘Una Regione che non si occupa di ferrovie a rischio è una Regione che non sa fare il suo mestiere’. Se i magistrati sono a lavoro per ricercare e definire le responsabilità tecniche dell’incidente, quelle politiche sono rilevate dall’Ue senza mezzi termini”.
“Emiliano dovrebbe risponderne in Consiglio regionale – conclude Damascelli - come abbiamo già richiesto, così come il centrosinistra deve venire in Commissione per dare conto a noi rappresentanti istituzionali, e dunque ai cittadini, di quanto sta facendo per evitare che tragedie di tali portate possano replicarsi in futuro”.
Zullo (CoR): "UE attacca la Regione Puglia: non ha fatto il suo mestiere. Il presidente cosa risponde?" - Dichiarazione del presidente del gruppo dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo.
“Oggi – prosegue - l’accusa dell’Ue è pesantissima: ‘Una Regione che non si occupa di ferrovie a rischio è una Regione che non sa fare il suo mestiere’. Se i magistrati sono a lavoro per ricercare e definire le responsabilità tecniche dell’incidente, quelle politiche sono rilevate dall’Ue senza mezzi termini”.
“Emiliano dovrebbe risponderne in Consiglio regionale – conclude Damascelli - come abbiamo già richiesto, così come il centrosinistra deve venire in Commissione per dare conto a noi rappresentanti istituzionali, e dunque ai cittadini, di quanto sta facendo per evitare che tragedie di tali portate possano replicarsi in futuro”.
Noi risposte non ne abbiamo avute. La speranza è ora la Regione le dia all'Europa che ha lanciato in queste ore un durissimo atto di accusa per l'incidente ferroviario del 12 luglio scorso nel tratto Andria-Corato, che ha provocato 27 morti e oltre 50 feriti.
L'Unione Europa ha accusa la Regione Puglia senza mezzi termini: "Una Regione che non si occupa di 20 km di ferrovie a rischio è una Regione che non sa fare il suo mestiere"
All'indomani della dolorosa tragedia avevamo chiesto al presidente Emiliano di venire in Consiglio regionale non a fare processi penali, che non ci spettano, ma proprio per conoscere gli iter amministrativi (compresi i ritardi negli stanziamenti europei delle risorse) che avevano impedito l'ammodernamento della linea.
Il Consiglio c'è stato e le risposte sono state evanescenti e generiche. Ora di fronte all'accusa precisa e dettagliata dell'Unione Europea, secondo la quale, "gli interventi per la sicurezza furono rinviati su richiesta della Regione", diventa di vitale importanza che il presidente Emiliano dia finalmente quelle risposte che prima ancora che ai Conservatori e Riformisti o all'Ue devono essere date ai pugliesi.
All'indomani della dolorosa tragedia avevamo chiesto al presidente Emiliano di venire in Consiglio regionale non a fare processi penali, che non ci spettano, ma proprio per conoscere gli iter amministrativi (compresi i ritardi negli stanziamenti europei delle risorse) che avevano impedito l'ammodernamento della linea.
Il Consiglio c'è stato e le risposte sono state evanescenti e generiche. Ora di fronte all'accusa precisa e dettagliata dell'Unione Europea, secondo la quale, "gli interventi per la sicurezza furono rinviati su richiesta della Regione", diventa di vitale importanza che il presidente Emiliano dia finalmente quelle risposte che prima ancora che ai Conservatori e Riformisti o all'Ue devono essere date ai pugliesi.