SERIE A. E' il San Siro l'anti-Juve: il Milan batte 1-0 i bianconeri con una perla di Locatelli
di PIERO CHIMENTI - E' ancora il San Siro a far piangere i campioni d'Italia. Dopo l'Inter, i bianconeri cadono anche ad opera del Diavolo. Partita che, come quelle degli ultimi anni, ha un episodio che farà discutere. I tecnici confermano uomini e moduli della vigilia. Nei primi minuti di gara, la Juventus parte bene, tenendo gli avversari nella propria metà campo. Il Milan si affaccia oltre la propria metà campo per la prima volta al 6' con un tentativo di cross di Niang, spazzato da Hernanes. E' Dybala a rendersi pericoloso al 22', sul cross di Alex Sandro. Conclusione bloccata da Donnarumma.
Il Milan si basa sulle ripartenze, ma ha difficoltà ad impostare il gioco. Al 31' Dybala cerca di sorprendere da metà campo il portiere avversario, che era fuori dai pali. La conclusione termina fuori. L'attaccante argentino si fa male al flessore ed è costretto ad uscire. Al suo posto Cuadrado. Al 36' l'episodio che ha creato un vespaio di polemiche. Pjanic segna direttamente da calcio di punizione. L'arbitro Rizzoli, prima convalida, poi su segnalazione del giudice di porta e del guardalinee decide di annullare il gol, per un presunto tocco di Bonucci, in posizione irregolare.
Dopo 4' di recupero l'arbitro Rizzoli manda tutti negli spogliatoi. Il secondo tempo si apre ancora a tinte bianco nere, con la girata di Higuain, che si spegne sul fondo. Il Diavolo non sta a guardare. Al 60' Bacca tira in area, ma la conclusione viene deviata in corner da Bonucci. Al 65' Locatelli entra in area, in posizione defilata, ed inventa un tiro a giro su cui Buffon non può arrivarci. Il Milan è avanti nel risultato.
La capolista si riversa rabbiosamente alla ricerca del pareggio. A dare supporto in attacco, Allegri fa entrare al 75' Mandzukic per Benatia, passando ad una difesa a quattro. Nei minuti finali di recupero, Khedira va vicino al pareggio. Al 96' scocca un tiro da fuori su cui Donnarumma è chiamato agli "straordinari" per deviarla in calcio d'angolo. Il tecnico Montella a fine gara cerca di mantenere i "piedi per terra" facendo da pompiere e calmando gli entusiasmi per preparare al meglio la partita di martedì sera contro il Genoa del turno infrasettimanale.
Il Milan si basa sulle ripartenze, ma ha difficoltà ad impostare il gioco. Al 31' Dybala cerca di sorprendere da metà campo il portiere avversario, che era fuori dai pali. La conclusione termina fuori. L'attaccante argentino si fa male al flessore ed è costretto ad uscire. Al suo posto Cuadrado. Al 36' l'episodio che ha creato un vespaio di polemiche. Pjanic segna direttamente da calcio di punizione. L'arbitro Rizzoli, prima convalida, poi su segnalazione del giudice di porta e del guardalinee decide di annullare il gol, per un presunto tocco di Bonucci, in posizione irregolare.
Dopo 4' di recupero l'arbitro Rizzoli manda tutti negli spogliatoi. Il secondo tempo si apre ancora a tinte bianco nere, con la girata di Higuain, che si spegne sul fondo. Il Diavolo non sta a guardare. Al 60' Bacca tira in area, ma la conclusione viene deviata in corner da Bonucci. Al 65' Locatelli entra in area, in posizione defilata, ed inventa un tiro a giro su cui Buffon non può arrivarci. Il Milan è avanti nel risultato.
La capolista si riversa rabbiosamente alla ricerca del pareggio. A dare supporto in attacco, Allegri fa entrare al 75' Mandzukic per Benatia, passando ad una difesa a quattro. Nei minuti finali di recupero, Khedira va vicino al pareggio. Al 96' scocca un tiro da fuori su cui Donnarumma è chiamato agli "straordinari" per deviarla in calcio d'angolo. Il tecnico Montella a fine gara cerca di mantenere i "piedi per terra" facendo da pompiere e calmando gli entusiasmi per preparare al meglio la partita di martedì sera contro il Genoa del turno infrasettimanale.
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