SERIE A. Juve, bastano 5 minuti per distruggere l'Empoli, Dybala e Higuain sugli scudi

di ALESSANDRO NARDELLI - Una super Juve, quella che, rimanendo nel solco della scorsa partita europea contro la Dinamo Zagabria, asfalta il modesto Empoli. Si chiedeva continuità agli uomini di Max Allegri, nel gioco più che nei risultati, e il match di ieri, ha spazzato, forse definitivamente, ogni dubbio, con la squadra di Martusciello, annichilita in cinque minuti della ripresa, con un perentorio 0-3 finale. Il tutto, dopo un primo tempo in cui, da una parte la sfortuna, dall'altra la tenacia degli avversari, avevano visto una Juventus a secco di gol. Autori delle reti, Dybala al 65' ed Higuain al 67' e al 70'.

Con questa vittoria, la Madama si conferma capolista solitaria, allungando di tre punti sul Napoli di Sarri, sconfitto a Bergamo per 1-0, dall'Atalanta di Gasperini. Tra le note positive del match, da sottolineare il cambio di modulo, con il 3-5-2 iniziale, trasformatosi in corso d'opera in un 4-2-3-1, con Barzagli terzino destro, e Cuadrado schierato sulla trequarti assieme a Pjanic e Dybala. Una soluzione che ha portato i suoi frutti, e che potrebbe essere sperimentata sempre più spesso da mister Allegri, soprattutto in vista delle partite europee che verranno.

Ottima anche la gestione dei cambi del tecnico toscano, con Lemina, che, sostituito un Khedira particolarmente nervoso al momento del cambio, ha saputo entrare in partita in maniera perfetta, servendo, tra l'altro, l'assist a Higuain per il gol dello 0-2. Bene anche l'altro subentrato Pjaca, che è andato vicino al gol e si è mostrato molto frizzante. Migliore in campo in assoluto Higuain, inizialmente troppo sprecone. Poi, una volta realizzato il primo dei due gol del match, diventa devastante, scherzando, sulla sua seconda rete, il terzino dell'Empoli, Zambelli, che gli regala praticamente palla, invitandolo a segnare il settimo gol stagionale.

Ottimo anche Dybala, che con un altro missile da dentro l'area di rigore, sblocca un match che rischiava di diventare complicato. Sempre più decisivo per i bianconeri, l'argentino si sta dimostrando sempre di più uno di quei top player che ogni allenatore vorrebbe in squadra. Bene infine Pjanic e Cuadrado, con il bosniaco, in netta crescita, che da sfoggio di tutta la sua classe, dettando ritmi e tempi di molte giocate. Il colombiano invece, è il padrone della fascia destra, facendo vedere i sorci verdi al suo diretto avversario Pasqual. Quando migliorerà nelle conclusioni sotto porta, sarà davvero un giocatore completo. La prossima sfida, verrà disputata dalla Juventus, sabato 15 ottobre, in casa, allo Stadium, contro l'Udinese di Iachini, sempre più in crisi, e in cerca quindi di un immediato riscatto.

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