(ANSA) |
Non si puo' affrontare l'inverno nelle tende, ha ripetuto ieri anche il premier Matteo Renzi a Camerino per visitare i luoghi e gli abitanti delle zone colpite. "Il terremoto ci sta mettendo a dura prova - ha detto il premier - ma l'Italia c'è, non lascia soli i cittadini, siamo più forti e ce la faremo". Il problema però è che in tutta l'area del sisma ci sono tantissimi edifici inagibili, e non sarà facile trovare una sistemazione adeguata e di lunga durata per così tante persone. Chiuse fino al 31 ottobre numerose scuole, per verifiche e sopralluoghi.
Il Cdm ha stanziato 40 milioni ed estende lo stato di emergenza.
DUE FORTI SCOSSE IN DUE ORE - Notte di paura dopo tre forti scosse di terremoto in poche ore. Il Centro Italia trema ancora ed è ansia tra la popolazione. L'epicentro nella Valnerina, nelle Marche. Le scosse sono state avvertite distintamente in tutte le regioni del centro Italia. Le più forti alle 19.10 di magnitudo 5.4 e di 5.9 alle 21.18, più intensa e duratura. La scossa registrata alle 23:42 è stata di magnitudo 4.6, secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica. Le repliche del terremoto avvenuto alle 19,10 di ieri nella zona fra Perugia e Norcia sono state almeno 200.
L'epicentro è stato localizzato nella stessa zona delle scosse del pomeriggio e della sera.
"Difficile parlare di un aggravamento. E' un secondo terremoto: la zona che in parte era stata già provata ora è in una situazione di estrema gravità". Se, insomma, il terremoto del 24 agosto aveva devastato, nelle Marche, l'area dell'Ascolano, ora è stata distrutta la parte del Maceratese che il sisma precedente aveva danneggiato seriamente ma in parte risparmiato. L'unica differenza è che per il momento non si segnalano vittime. E' la riflessione del capo della Protezione civile delle Marche Cesare Spuri.
Intanto una nuova forte scossa, di magnitudo 4,4, è stata registrata alle 10:21 nelle Marche a Castel Sant'Angelo sul Nera.
"Il centro di Visso - esemplifica il capo della Protezione civile - non può accogliere più nessuno".
"Sono crollate parecchie case. Il nostro paese è finito". Lo ha detto il sindaco di Ussita, Giuliano Rinaldi, a Skytg24, in relazione all'ultima e più forte scossa di terremoto. Il sindaco ha affermato che "è crollata anche la facciata della chiesa" e che si è "spaccato il terreno. La frazione di Casali non la possiamo raggiungere".
''Grazie a Dio siamo riusciti a portare in salvo le due anziane che erano rimaste intrappolate nella loro abitazione, la cui facciata è crollata con le scosse di terremoto'' aggiunge il sindaco . ''Sono state portate via in ambulanza, ma dovrebbero essere in condizioni discrete''. A quanto risulta al sindaco non ci sarebbero feriti in paese.
La scossa molto forte è stata avvertita in tutte le Marche, dalle zone terremotate dell'Ascolano ad Ancona, a Fabriano e Pesaro. Molte persone sono uscite di casa spaventate. Tantissime le chiamate ai vigili del fuoco. Non si sa ancora se ci sono stati danni.
La scossa è stata avvertita anche Rieti intorno alle 19.11 è durata svariata secondi.
"Sono crollate parecchie case. Il nostro paese è finito". Lo ha detto il sindaco di Ussita, Giuliano Rinaldi, a Skytg24, in relazione all'ultima e più forte scossa di terremoto. Il sindaco ha affermato che "è crollata anche la facciata della chiesa" e che si è "spaccato il terreno. La frazione di Casali non la possiamo raggiungere".
L'epicentro del sisma |
La scossa molto forte è stata avvertita in tutte le Marche, dalle zone terremotate dell'Ascolano ad Ancona, a Fabriano e Pesaro. Molte persone sono uscite di casa spaventate. Tantissime le chiamate ai vigili del fuoco. Non si sa ancora se ci sono stati danni.
La scossa è stata avvertita anche Rieti intorno alle 19.11 è durata svariata secondi.
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Attualità
Che piaga enorme 'sti terremoti!
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