Saranno diversi i contenitori culturali che andranno ad ospitare le opere: dal teatro Abeliano al Forma, dallo Showville ad Anchecinema, dal teatro Palazzo al teatro Purgatorio, dalla casa di Pulcinella allo Splendor fino al Petruzzelli che, per la stagione di prosa, prevede in programma 6 appuntamenti d’alto livello.
Il mese shakespeariano che Bari vivrà, sarà un tentativo per catturare un pubblico trasversale. Un pubblico diversificato, che grazie all’impegno di molte compagnie private che, come ha ricordato l’assessore alle Culture Silvio Maselli, già creano circuito e sensibilità all’arte, al teatro generando un fermento di iniziative culturali in città.
L’obiettivo del Teatro Pubblico e del Comune, poi, è di modificare le abitudini del pubblico, farlo uscire dai consueti schemi e in quest’ottica è nata l’idea di coinvolgere diversi teatri. Inoltre, proponendo l’opera shakespeariana, attraverso la musica, la danza e il teatro, si possono trovare altre letture del genio inglese rendendolo quanto mai attuale sui temi del potere, della violenza sulle donne e molti altri d’attualità.
Il coinvolgimento nella bellezza dell’arte di Shakespeare vuole arrivare anche alle scuole con il lancio di un concorso che vedrà gli studenti impegnati nella realizzazione di un corto teatrale, alcuni dei quali saranno premiati all’interno del “mese”.
Per informazioni sui biglietti e sul programma del mese shakespeariano:
www.teatropubblicopugliese.it