USA 2016. Clinton vince anche l'ultimo duello. Trump, "Non so se accetterò voto"
Ancora scintille tra Hillary Clinton e Donald Trump. La Clinton vince anche il terzo e ultimo duello con il magnate, a venti giorni dal voto americano, secondo i sondaggi lampo realizzati dopo lo scontro tv della notte. Scontro a tutto campo: a partire dalle armi, sulla Russia, sull'immigrazione, fino al tema delle donne e dell'aborto.
Il primo duello è sulle armi da fuoco: la candidata democratica si dice rattristata dalle decine di bambini feriti o uccisi da pistole e fucili, chiedendo una stretta sulla loro diffusione. Trump replica dicendosi orgoglioso di avere l'appoggio della Nra, la potente lobby delle armi in America.
"Abbiamo bisogno di confini sicuri. Senza confini sicuri non esiste nessun Paese. Costruiro' il muro", avverte Trump rilanciando la sua linea dura sull'immigrazione, e accusando Clinton di volere un'amnistia. Replica della candidata democratica: "Non voglio vedere materilaizzarsi una deportazione forzata come quella che vuole Donald, separando i bambini dalle loro famiglie".
Poi sulla questione russa. Al presidente russo Vladimir Putin, afferma la democratica, piacerebbe un un ''burattino'' come presidente degli Stati Uniti, Putin ha ''chiaramente un favorito''. Pronta la replica di Trump: tu ''sei un burattino. A Clinton non piace Putin perche' e' stato piu' furbo di lei e di Obama, in Siria e ovunque''.
Botta e risposta anche su economia e tasse. L'ex segretario di stato ritiene che il programma economico del magnate spingerebbe gli Stati Uniti verso una nuova recessione. Trump definisce un ''disastro'' il piano economico di Hillary. "Alzera' le tasse a tutti - attacca il tycoon -. Noi le taglieremo in maniera massiccia. Le taglieremo sulle imprese e faremo ripartire il motore del Paese".
"Lo decidero' al momento": a dichiararlo il magnate rispondendo alla domanda se accettera' l'esito del voto, ribadendo come le elezioni siano "truccate perche' a Hillary non dovrebbe mai essere concesso di correre".
"Cosi' Trump denigra la democrazia americana": questa la replica di Hillary Clinton.
Il primo duello è sulle armi da fuoco: la candidata democratica si dice rattristata dalle decine di bambini feriti o uccisi da pistole e fucili, chiedendo una stretta sulla loro diffusione. Trump replica dicendosi orgoglioso di avere l'appoggio della Nra, la potente lobby delle armi in America.
"Abbiamo bisogno di confini sicuri. Senza confini sicuri non esiste nessun Paese. Costruiro' il muro", avverte Trump rilanciando la sua linea dura sull'immigrazione, e accusando Clinton di volere un'amnistia. Replica della candidata democratica: "Non voglio vedere materilaizzarsi una deportazione forzata come quella che vuole Donald, separando i bambini dalle loro famiglie".
Poi sulla questione russa. Al presidente russo Vladimir Putin, afferma la democratica, piacerebbe un un ''burattino'' come presidente degli Stati Uniti, Putin ha ''chiaramente un favorito''. Pronta la replica di Trump: tu ''sei un burattino. A Clinton non piace Putin perche' e' stato piu' furbo di lei e di Obama, in Siria e ovunque''.
Botta e risposta anche su economia e tasse. L'ex segretario di stato ritiene che il programma economico del magnate spingerebbe gli Stati Uniti verso una nuova recessione. Trump definisce un ''disastro'' il piano economico di Hillary. "Alzera' le tasse a tutti - attacca il tycoon -. Noi le taglieremo in maniera massiccia. Le taglieremo sulle imprese e faremo ripartire il motore del Paese".
"Lo decidero' al momento": a dichiararlo il magnate rispondendo alla domanda se accettera' l'esito del voto, ribadendo come le elezioni siano "truccate perche' a Hillary non dovrebbe mai essere concesso di correre".
"Cosi' Trump denigra la democrazia americana": questa la replica di Hillary Clinton.