BITONTO - Momenti di follia alle porte di Bari, dove un uomo di 40 anni di nazionalità tunisina ha ucciso a coltellate la moglie 29enne, Maria Grazia Cutrone, nella loro casa a Bitonto e poi ha tentato il suicidio lanciandosi dal balcone.
L'uomo, in stato di arresto, è attualmente ricoverato in ospedale in gravi condizioni, ma non sarebbe in pericolo di vita ed è piantonato. La tragedia, sulla quale indagano i carabinieri, è accaduta intorno alle 7.30, mentre due dei tre figli della coppia erano a scuola e l'altro di 3 anni era in casa. Due giorni fa i carabinieri erano intervenuti per una lite tra i coniugi.
Il 40enne, al culmine dell'ennesimo litigio ha colpito mortalmente la donna e ha poi tentato il suicidio lanciandosi dal terzo piano della loro casa, in via Nacci a Bitonto. Il 40enne si trova ora nel Policlinico di Bari piantonato dai carabinieri. Al momento dell'aggressione in casa c'era uno dei tre figli ma gli investigatori non hanno potuto ancora accertare se il bimbo abbia assistito all'omicidio.
Le indagini sono coordinate dal pm di turno alla Procura di Bari Antonino Lupo.
L'uomo, in stato di arresto, è attualmente ricoverato in ospedale in gravi condizioni, ma non sarebbe in pericolo di vita ed è piantonato. La tragedia, sulla quale indagano i carabinieri, è accaduta intorno alle 7.30, mentre due dei tre figli della coppia erano a scuola e l'altro di 3 anni era in casa. Due giorni fa i carabinieri erano intervenuti per una lite tra i coniugi.
Il 40enne, al culmine dell'ennesimo litigio ha colpito mortalmente la donna e ha poi tentato il suicidio lanciandosi dal terzo piano della loro casa, in via Nacci a Bitonto. Il 40enne si trova ora nel Policlinico di Bari piantonato dai carabinieri. Al momento dell'aggressione in casa c'era uno dei tre figli ma gli investigatori non hanno potuto ancora accertare se il bimbo abbia assistito all'omicidio.
Le indagini sono coordinate dal pm di turno alla Procura di Bari Antonino Lupo.