Assange, prigioniero politico dell'Occidente

In occidente ci sono "prigionieri politici". "E non sono solo io, ci sono altri casi". A dirlo Julian Assange nella sua intervista con John Pilger pubblicata da RT. "Non se ne parla apertamente perché va contro la narrazione dell'establishment occidentale". Assange a questo punto entra nel merito della sua esperienza di prigioniero all'ambasciata ecuadoriana a Londra, dove si trova dal 2012.

"Si dice costantemente che io sono stato incriminato senza mai dire che sono già stato scagionato, senza dire che le ragazze [che mi hanno accusato di stupro] hanno dichiarato che la polizia si è inventata tutto, si evita di dire che l'Onu ha bollato tutta la faccenda come illegale e che l'Ecuador, attraverso i suoi gradi di processo formale, ha deciso che io sono in effetti perseguitato politicamente dagli Stati Uniti".

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