di LUIGI LAGUARAGNELLA - In Inghilterra contro il Southampton l’Inter affonda e il passaggio del turno in Europa League è fortemente a rischio. Considerando la situazione ambientale della squadra milanese era tutto prevedibile.
Per la gara europea mister Vecchi ha preso il posto in panchina dell’esonerato De Boer e non si ha la certezza che l’allenatore della Primavera sieda al suo posto per la prossima gara di campionato. In questo clima di incertezza è molto semplice per le avversarie affrontare l’Inter.
Il 2-1 incassato in Inghilterra, però, è giunto con le consuete disattenzioni difensive: Van Dijk è più lesto di Ranocchia sulla palla finita sulla traversa, mentre il gol della vittoria è arrivato con una deviazione goffa di Nagatomo.
Eppure l’Inter era passata in vantaggio con Icardi che, tra tante incertezze e dubbi legate a questioni lontane dal campo, è tra i pochi che la sa mettere dentro con facilità.
I nerazzurri, però commettono gli stessi gravi errori: troppo deconcentrati, incapaci di gestire i tempi della partita, di saper fare muro davanti a ad Handanovic che anche in questa serata europea ha parato di tutto, tra cui l’ennesimo rigore, fischiato ingiustamente per un tocco sul braccio di Perisic davvero involontario. Il portiere sloveno si è dimostrato un gatto sul rigore tirato da Tadic.
Il miracolo di Handanovic è avvenuto quando l’Inter era ancora in vantaggio, ma comunque non è bastato ai nerazzurri per continuare a lottare nella bolgia inglese. Hanno subito le giocate avversarie. Il centrocampo non è stato in grado di recuperare palloni, impostare, anzi molti errori sono stati commessi nella transizione dei passaggi.
L’Inter accumula sconfitte e questo rende ulteriormente confusa la situazione ambientale.
Per la gara europea mister Vecchi ha preso il posto in panchina dell’esonerato De Boer e non si ha la certezza che l’allenatore della Primavera sieda al suo posto per la prossima gara di campionato. In questo clima di incertezza è molto semplice per le avversarie affrontare l’Inter.
Il 2-1 incassato in Inghilterra, però, è giunto con le consuete disattenzioni difensive: Van Dijk è più lesto di Ranocchia sulla palla finita sulla traversa, mentre il gol della vittoria è arrivato con una deviazione goffa di Nagatomo.
Eppure l’Inter era passata in vantaggio con Icardi che, tra tante incertezze e dubbi legate a questioni lontane dal campo, è tra i pochi che la sa mettere dentro con facilità.
I nerazzurri, però commettono gli stessi gravi errori: troppo deconcentrati, incapaci di gestire i tempi della partita, di saper fare muro davanti a ad Handanovic che anche in questa serata europea ha parato di tutto, tra cui l’ennesimo rigore, fischiato ingiustamente per un tocco sul braccio di Perisic davvero involontario. Il portiere sloveno si è dimostrato un gatto sul rigore tirato da Tadic.
Il miracolo di Handanovic è avvenuto quando l’Inter era ancora in vantaggio, ma comunque non è bastato ai nerazzurri per continuare a lottare nella bolgia inglese. Hanno subito le giocate avversarie. Il centrocampo non è stato in grado di recuperare palloni, impostare, anzi molti errori sono stati commessi nella transizione dei passaggi.
L’Inter accumula sconfitte e questo rende ulteriormente confusa la situazione ambientale.
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