Europa League sorride solo alla Roma. Inter e Sassuolo fuori

(ANSA)

di PIERO CHIMENTI - La Roma può festeggiare in un giovedì 'nero' per le italiane. I giallorossi non devono faticare per avere la meglio contro il Viktoria Plzen. Protagonista dell'incontro è Dzeko che, con la tripletta, si porta il pallone a casa. Il serbo apre le marcature all'11' con una conclusione di sinistro. Appena il tempo di festeggiare che Zeman riporta in parità il match. La Roma spreca molto, portando il pareggio fino al 61'.

E' ancora Dzeko a siglare la marcatura, bravo a sfruttare di testa il cross di Rudiguer. All'82' è Perotti a strappare applausi con la rabona che stupisce tutti, compreso il giocatore, per 3-1. Allo scoccare del 90°, è lo stesso Perotti, che confeziona un cross basso, che l'attaccante bosniaco ha il tempo di girarsi e depositare in rete per il 4-1 finale. Con questo risultato la Roma si è qualificata come prima del girone per i sedicesimi di finale di Europa League.

La Fiorentina nella sfida del pomeriggio cade in casa sul finale contro il Paok Salonicco. La sconfitta non compromette le possibilità di qualificazione dei viola. Il tecnico Sousa applica il tournover. Nei primi minuti del match, i gigliati si trovano già sotto con una dormita generale della difesa, al 6' Shakhov non ha difficoltà ad insaccare per l'1-0. La reazione dei padroni di casa arriva con la traversa di Bernardeschi. Al 22' sono ancora i greci a gioire con il gol di Djalma sotto la traversa, che vale il 2-0. La rete della riscossa arriva al 33' con Bernardeschi, che servito da Babacar conclude di sinistro. Al 50' la rimonta viene completata con Babacar che di sinistro supera Brkic, per il gol che vale il 2-2. La beffa arriva nei minuti di recupero con Rodrigues che, approfittando dello sbilanciamento offensivo degli avversari, supera Lazzari per il definitivo 2-3.

Tramontano definitivamente le speranze di qualificazione per l'Inter che cade 3-2 contro gli israeliani del Hapoel Be'er Sheva. I nerazzurri passano in vantaggio con Icardi al 12' che sfrutta il cross basso di Eder. Al 25' è Brozovic a trovare la via del gol, sempre su passaggio decisivo di Eder. Le brutte sorprese arrivano nel secondo tempo, col colpo di testa di Lucio Maranhão che al 58' riapre l'incontro. Il pareggio arriva al 71' con l'ingenuità di Handanovic, che gli costa il rosso. Il portiere ferma fallosamente l'avversario. Per l'arbitro è calcio di rigore. Pioli sacrifica Banega per dare spazio a Carizo tra i pali. Il penalty è trasformato da Nwakaeme. Nei minuti di recupero arriva la beffa finale con Sahar che supera l'estremo difensore per il gol che vale l'eliminazione dalla competizione europea.

E' già ai titoli di coda anche la prima partecipazione europea del Sassuolo. Sfortunato contro l'Atletico Bilbao, in cui perde partita e uomini. Si fanno male, infatti, Pellegrini e Biondini, costretti a lasciare anzitempo il campo. I romagnoli trovano subito la rete con la sfortunata deviazione nella propria porta del difensore basco Balenziaga. Il vantaggio dura poco. Al 10' Raul Garcia di testa rimette le cose in pari. La prima frazione finisce in parità. Al 58' arriva il vantaggio dell'Athletic con la spizzata di testa di Aduriz sul tiro d'angolo. Il Bilbao dilaga al 79' con Lekue che beffa il portiere Consigli con una conclusione sotto le gambe. All'83' il gol di Ragusa rianima il Sassuolo, rendendo il passivo meno pesante.