Evade dai domiciliari, si smarrisce e chiede aiuto ai Cc che lo arrestano

ANDRIA - I Carabinieri di Andria hanno arrestato un 43enne, gravato da pregiudizi penali per reati contro la persona ed altro e sottoposto alla misura cautelare della detenzione domiciliare impostagli dall'Ufficio di Sorveglianza di Foggia, perché responsabile di evasione.

L’uomo, verso le ore 22.30 di ieri sera, ha contattato l’utenza di emergenza del 112, segnalando la presenza, poi risultata non veritiera, di parenti in casa con cui erano sorte delle violente diatribe per motivi non meglio esposti, chiedendo l’intervento dei Carabinieri per sedare gli animi che stavano via via diventando incandescenti.

Prontamente i militari operanti si sono recati presso l’abitazione dell’arrestato,  situata in una zona rurale distante una quindicina di chilometri dal centro abitato, e dopo aver accertato che il predetto si era arbitrariamente allontanato dall'abitazione, violando agli obblighi imposti, intraprendevano le ricerche dell’evaso.

Dopo qualche ora, lo stesso soggetto contattava nuovamente l’utenza 112, implorando questa volta al soccorso in quanto, disorientato, non era più in grado di rientrare al proprio domicilio. L’uomo è stato così rintracciato dai militari a circa cinque chilometri dalla sua residenza, nelle vicinanze di un agriturismo, in aperta campagna ed è stato arrestato con l’accusa di evasione e tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari dove resterà a disposizione della competente autorità.

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