TARANTO - Peacelink ha annunciato di aver scoperto in una zona al confine nord dell'Ilva di Taranto, in zona Mater Gratiae, a due passi dall'omonima Abbazia, "un lago di materiale, che dalla consistenza e dall'odore appare simile a catrame". "Il materiale in questione - è detto in una nota a firma di Antonia Battaglia, Fulvia Gravame, Alessandro Marescotti e Luciano Manna - affiora dal terreno a pochi passi dai limiti di proprietà Ilva".
Peacelink, che ha pubblicato un video sul social, si rivolge al procuratore di Taranto Carlo Maria Capristo, ad Asl e Arpa Puglia "affinché siano controllati i pozzi che alimentano i terreni agricoli circostanti e gli eventuali prodotti, vista la gravità della sostanza in questione, vicina a pozzi che, come già documentato ed agli atti dell'esposto del 2014, probabilmente venivano utilizzati per la coltivazione di diversi prodotti agricoli tra i quali cavoli".
Peacelink, che ha pubblicato un video sul social, si rivolge al procuratore di Taranto Carlo Maria Capristo, ad Asl e Arpa Puglia "affinché siano controllati i pozzi che alimentano i terreni agricoli circostanti e gli eventuali prodotti, vista la gravità della sostanza in questione, vicina a pozzi che, come già documentato ed agli atti dell'esposto del 2014, probabilmente venivano utilizzati per la coltivazione di diversi prodotti agricoli tra i quali cavoli".