Isis, Al-Baghdadi torna a minacciare Turchia e Arabia Saudita

di MARIAGRAZIA DI RAIMONDO - Il leader dell'Isis Abu Bakr-Al Baghdadi, dopo un silenzio di quasi un anno, è tornato a parlare tramite un audio, incitando a chi si trova a Mosul di attaccare in Turchia e Arabia Saudita.

Nel discorso dal titolo 'Questo è ciò che Allah e il suo Profeta ci hanno promesso', il leader parla della guerra che i cristiani ed ebrei stanno combattendo contro i musulmani a Mosul. Per questo motivo, invita i sunniti a non ritirarsi ma a dare sostegno all'Isis, che è l'unico rimedio per riprendere in mano il paese.

Il raid aereo iracheno ha visto la morte di 67 jihadisti, che si trovavano all'interno dell'Hotel Ninive Oberoi. Molti di questi erano stranieri. La città al nord dell'Iraq è considerata il punto nevralgico nella guerra, in quanto, secondo fonti curde, è li che si troverebbe Al Baghadadi.

Da quando sono iniziate le manovre per la riconquista di Mosul,da parte del governo iracheno, sono migliaia gli sfollati. Molti di questi sono bambini e ragazzi che risultano avere meno di 18 anni. Un nuovo allarme è dato per i "bambini kamikaze", utilizzati dallo Stato Islamico per   compiere stragi. Nell'ultima settimana si sono registrati 3 casi.

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