FIRENZE - Attimi di tensione durante la seconda giornata della Leopolda, a Firenze, aperta ieri sera da Matteo Richetti e dal saluto del presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Poco dopo l'inizio della manifestazione politica, il corteo dei 'No Renzi, No al referendum' di Firenze ha tentato di dirigersi verso il centro. Dopo essersi fronteggiati per pochi minuti con il cordone di agenti i manifestanti hanno acceso alcuni fumogeni e hanno iniziato a tirare petardi e molti ortaggi contro i poliziotti. La polizia attestata su via Cavour, ha reagito con una carica verso l'adiacente piazza San Marco dove si erano concentrati i partecipanti.
RENZI: POSTI NON SI CREANO BLOCCANDO COSE - "I posti di lavoro - ha detto Matteo Renzi nel suo intervento - si creano facendo le cose non bloccandole. Ora leggo che vogliono fermare la metro a Roma, mentre tutto il mondo investe in questo. Non è pensabile che l'Italia abbia meno chilometri di metropolitana di Madrid. Rispetto le scelte di tutte le amministrazioni ma continuare a bloccare le metropolitane o le tranvie è un atteggiamento che si commenta da solo. Hai paura che qualcuno rubi? Se qualcuno ruba blocchi il ladro non l'opera, sennò il Paese non va da nessuna parte. Abbiamo visto com'è andata con le Olimpiadi o l'Expo. Ora leggo che vogliono fermare la metro a Roma mentre tutti investono nei sistemi di attraverso delle città metropolitane. Noi stessi abbiamo messo dei soldi: a Pistoia la Hitachi sta facendo 300 treni pendolari. Non si può continuare con l'atteggiamento per cui quelli che sono contro tutto bloccano l'Italia. La nuvola di Fuksas - ha proseguito - è bellissima: quel centro congressi può essere leader mondiale e noi lavoriamo perché quella città vinca le difficoltà, le resistenze, le polemiche e quella Nuvola abbia un ritorno impressionante. Siamo pronti a firmare patti con tutti gli amministratori. Abbiamo firmato con De Magistris e Nardella, siamo pronti a firmare da Torino - l'ho detto al sindaco Appendino - a Cagliari, 16 o 17 novembre".
Poco dopo l'inizio della manifestazione politica, il corteo dei 'No Renzi, No al referendum' di Firenze ha tentato di dirigersi verso il centro. Dopo essersi fronteggiati per pochi minuti con il cordone di agenti i manifestanti hanno acceso alcuni fumogeni e hanno iniziato a tirare petardi e molti ortaggi contro i poliziotti. La polizia attestata su via Cavour, ha reagito con una carica verso l'adiacente piazza San Marco dove si erano concentrati i partecipanti.
LA ZONA DELLA MANIFESTAZIONE
"Lo abbiamo già detto ieri e lo ribadiamo ora - dicono - non accettiamo il divieto imposto dal questore, il concentramento è previsto per le 15 ed è nostra intenzione arrivare alla Leopolda". Secondo gli organizzatori della manifestazione "il presidente del consiglio continua con la sua idea folle verso questa città e verso il Paese che considera il cortile di casa sua". Alla manifestazione sono presenti anche rappresentanti arrivati da Venezia (il comitato No alle grandi navi), dalle Marche, dalla Campania: "Siamo qui per rappresentare una realtà sociale che alla Leopolda non è rappresentata quella dei giovani che lavorano con i voucher, della persone sotto sfratto, la nostra è una piazza aperta", hanno concluso gli organizzatori della manifestazione.