LIBRI. I Santi Patroni delle Forze di Polizia

di VITTORIO POLITO - L’editore AGA di Alberobello ha pubblicato recentemente il volume illustrato e di grande formato “I Santi Patroni delle Forze di Polizia”, a cura di Vinicio Aquaro, scrittore e saggista, con la collaborazione di Gian Carlo Pozzo, Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza, Santo Marcianò, Arcivescovo Militare per l’Italia, Giuseppe Casetta OSB, Abate Generale, Don Giuseppe Cangiano, Coordinatore Nazionale Polizia di Stato, Don Virgilio Balducchi, Ispettore generale Cappellani Carceri, Loretta Cardoni, Assunta Lanni, Francesco Gosciu, Raffaele Romano, Francesco Cacucci, Salvatore Pede, Donato Mazzaro.

Il protettore, com’è noto, è un Santo, oggetto di particolare culto, nella convinzione che egli possa intercedere presso Dio in favore di una categoria di persone o di una comunità. Essi non sono soltanto un riferimento religioso, ma costituiscono una cattedra di insegnamenti e di testimonianze di enorme portata etica.

Le tipologie canoniche di patrocinio, scrive Vinicio Aquaro nella premessa, sono tre: “patronato angelico” con l’Arcangelo Michele, “patronato mariano” con la Virgo Fidelis e “patronato santuale” con San Matteo, San Basilide e San Giovanni Gualberto.

I vari contributi ci parlano di San Michele Arcangelo, principe delle schiere celesti e Protettore della Polizia di Stato; della “Virgo Fidelis” (appellativo di Maria madre di Gesù), patrona dell’Arma dei Carabinieri, ispirata alla fedeltà che è caratteristica dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto “Nei secoli Fedele”; San Matteo, apostolo ed evangelista, protettore della Guardia di Finanza. La città di Salerno, che custodisce le spoglie del Santo, fu determinante nel far attribuire a San Matteo il patronato della Guardia di Finanza; San Basilide, patrono della Polizia Penitenziaria fu soldato addetto a scortare i condannati. Con Bolla Pontificia del 12 settembre 1949, Papa Pio XII, dichiarava San Basilide, patrono di tutto il personale di custodia degli istituti penitenziari italiani. Infine, si ricorda San Giovanni Gualberto, protettore dei Forestali, incaricato a realizzare rimboschimenti, rinsaldamenti e opere costruttive connesse, sistemazioni idraulico-forestali, ecc., dichiarato, dallo stesso Papa Pio XII, con atto del 12 gennaio 1951, “Celeste Principale Patrono presso Dio dei Forestali d’Italia con tutti gli onori e privilegi liturgici che giuridicamente competono ai Patroni, Principali delle Aggregazioni”.

E per concludere riporto, per brevità, la sola preghiera a San Michele della Polizia di Stato, rimandando per le altre al testo citato.

Preghiera della Polizia di Stato

San Michele Arcangelo, nostro celeste Patrono, che hai vinto gli spiriti ribelli - nemici della Verità e della Giustizia -  rendi forti e generosi, nella reverenza e nell’adesione alla Legge del Signore, quanti la Patria ha chiamato ad assicurare concordia, onestà e pace tra i suoi cittadini, affinché - nel rispetto della legge - sia alimentino lo spirito di umana fraternità.

Per questo, imploriamo dal tuo Patrocinio, rettitudine alle nostre menti, vigore ai nostri voleri, onestà ai nostri affetti per la serenità delle nostre case e per la dignità della nostra terra.
Amen