Maltempo, allerta in Liguria e Piemonte. Renzi, emergenza non finita
E' fallito il tentativo di recuperare uno dei due battelli trascinati contro il ponte di Piazza Vittorio, nel centro di Torino, dalla piena del Po. L'imbarcazione si è rovesciata su se stessa ed ha iniziato ad affondare infilandosi sotto una delle arcate del ponte. La barca è stata trascinata via dalla corrente e si sta dirigendo verso il ponte di corso Regina Margherita. E' invece riuscita la messa in sicurezza dell'altro battello.
Torna l'allerta maltempo sulle regioni del Nord Italia. In particolare un intenso peggioramento delle condizioni meteo dovrebbe colpire soprattutto Liguria e Piemonte, estendendosi alla Valle d'Aosta e allungandosi fino alla Toscana. Liguria e Piemonte hanno emanato per oggi l'allerta rossa, la più alta, mentre scatterà il livello giallo in Valle d'Aosta e in Toscana. Emanata in Liguria allerta rossa per il maltempo fino alle 6 di venerdì 25, nell'estremo ponente (Imperiese) e nell'entroterra di Savona e di Genova, dove sono previste violente piogge e temporali.
L'Arpal spiega che sono attese piogge diffuse con quantitativi elevati su tutta la regione e molto elevati sull'estremo ponente. Previsti temporali forti, organizzati e persistenti sul centro e sul ponente della regione e probabili temporali forti sul levante, da Portofino alla Spezia. I venti dai quadranti orientali saranno forti sulla costa di ponente e su Genova (fino a 60 km/h), di burrasca sui rilievi da ponente a levante (a 500 metri attesi fino a 70 km/h), con raffiche forti nelle valli dell'entroterra (50- 60 km/h). Sono inoltre possibili mareggiate sulle coste esposte allo scirocco.
A preoccupare in Liguria sono le forti precipitazioni previste su un terreno già colpito da piogge molto forti negli ultimi due giorni, in particolare nel Ponente Genovese, dove l'allerta prima gialla e poi arancione sono in vigore da lunedì.
CHIAMPARINO: FAREMO RICHIESTA STATO CALAMITA' - "Faremo la richiesta di stato di calamità, a cominciare dalla valle Tanaro, dove ci sono persone evacuate, negozi, opifici e campi allagati. I danni sono già evidenti, la situazione è assai critica", annunciail presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, il quale spiega: in valle Tanaro è piovuto di più che nell'alluvione nel novembre '94. Le precipitazioni sono state più intense - ha detto - ma di fatto la situazione è stata migliore grazie agli interventi fatti nel frattempo. Quella tragedia ci ha insegnato: il letto del fiume è più pulito, non ci sono più materiali e non si è verificato l'effetto diga sui ponti che, almeno per ora, hanno tenuto; sono state create aree di esondazione".
Il premier Matteo Renzi non sarà questa sera a Torino. Lo rende noto su Facebook lo stesso premier, che avrebbe dovuto partecipare ad una iniziativa di #bastaunsì in vista del referendum costituzionale del 4 dicembre. "Ora priorità alla protezione civile e alle popolazioni in ansia per il maltempo", scrive sul social il presidente del Consiglio. Confermata, al momento, la sua presenza sotto la Mole per la giornata di domani.
RENZI: EMERGENZA NON FINITA - "La fase di emergenza non è terminata, attendiamo ancora la piena dei fiumi ad Asti e Alessandria". Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al termine della sua visita alla centrale della protezione civile piemontese. "E' fondamentale che nelle prossime ore il governo si muova in modo immediato perché si possa iniziare subito il conteggio dei danni e gli aiuti alle popolazioni", ha detto Renzi.
Maggiori aggiornamenti nelle prossime ore.
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