Maltempo, allerta in Liguria e Piemonte. Renzi, emergenza non finita

Fa paura la piena del Po tra Cuneese e Torinese. Il fiume ha allagato Cardè, ultimo comune della provincia di Cuneo, nel saluzzese, dove l'acqua ha abbattuto alcuni tralicci dell'elettricità creando disagi in tutta la zona. Allagate anche le campagne. Un disperso nel torinese.

E' fallito il tentativo di recuperare uno dei due battelli trascinati contro il ponte di Piazza Vittorio, nel centro di Torino, dalla piena del Po. L'imbarcazione si è rovesciata su se stessa ed ha iniziato ad affondare infilandosi sotto una delle arcate del ponte. La barca è stata trascinata via dalla corrente e si sta dirigendo verso il ponte di corso Regina Margherita. E' invece riuscita la messa in sicurezza dell'altro battello.

1 DISPERSO NEL TORINESE - Un disperso nel torinese, torrenti in piena nell'astigiano e nell'alessandrino, il Po e i suoi affluenti che superano il livello di pericolo a Torino. È la situazione all'alba dì venerdì in Piemonte dopo l'ondata di maltempo che ha investito il nord-ovest.

Torna l'allerta maltempo sulle regioni del Nord Italia. In particolare un intenso peggioramento delle condizioni meteo dovrebbe colpire soprattutto Liguria e Piemonte, estendendosi alla Valle d'Aosta e allungandosi fino alla Toscana. Liguria e Piemonte hanno emanato per oggi l'allerta rossa, la più alta, mentre scatterà il livello giallo in Valle d'Aosta e in Toscana. Emanata in Liguria allerta rossa per il maltempo fino alle 6 di venerdì 25, nell'estremo ponente (Imperiese) e nell'entroterra di Savona e di Genova, dove sono previste violente piogge e temporali.

L'Arpal spiega che sono attese piogge diffuse con quantitativi elevati su tutta la regione e molto elevati sull'estremo ponente. Previsti temporali forti, organizzati e persistenti sul centro e sul ponente della regione e probabili temporali forti sul levante, da Portofino alla Spezia. I venti dai quadranti orientali saranno forti sulla costa di ponente e su Genova (fino a 60 km/h), di burrasca sui rilievi da ponente a levante (a 500 metri attesi fino a 70 km/h), con raffiche forti nelle valli dell'entroterra (50- 60 km/h). Sono inoltre possibili mareggiate sulle coste esposte allo scirocco.

A preoccupare in Liguria sono le forti precipitazioni previste su un terreno già colpito da piogge molto forti negli ultimi due giorni, in particolare nel Ponente Genovese, dove l'allerta prima gialla e poi arancione sono in vigore da lunedì.

CHIAMPARINO: FAREMO RICHIESTA STATO CALAMITA' - "Faremo la richiesta di stato di calamità, a cominciare dalla valle Tanaro, dove ci sono persone evacuate, negozi, opifici e campi allagati. I danni sono già evidenti, la situazione è assai critica", annunciail presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, il quale spiega: in valle Tanaro è piovuto di più che nell'alluvione nel novembre '94. Le precipitazioni sono state più intense - ha detto - ma di fatto la situazione è stata migliore grazie agli interventi fatti nel frattempo. Quella tragedia ci ha insegnato: il letto del fiume è più pulito, non ci sono più materiali e non si è verificato l'effetto diga sui ponti che, almeno per ora, hanno tenuto; sono state create aree di esondazione".

Il Po è uscito dagli argini a Torino, nella zona dei Murazzi, nel centro cittadino. Anche in altri punti il livello del principale fiume italiano è sotto osservazione per il rischio di esondazioni. La sindaca Chiara Appendino ha firmato un'ordinanza che vieta il transito di veicoli e pedoni e la sosta. Accesso vietato ai pedoni anche al Borgo Medioevale, sulle sponde del Po. La caserma della polizia stradale, a Ceva, in provincia di Cuneo, è stata allagata dall' esondazione del fiume Tanaro. All'interno degli uffici, quando sono stati invasi dall'acqua, c'erano tre agenti, che si sono salvati.

Il premier Matteo Renzi non sarà questa sera a Torino. Lo rende noto su Facebook lo stesso premier, che avrebbe dovuto partecipare ad una iniziativa di #bastaunsì in vista del referendum costituzionale del 4 dicembre. "Ora priorità alla protezione civile e alle popolazioni in ansia per il maltempo", scrive sul social il presidente del Consiglio. Confermata, al momento, la sua presenza sotto la Mole per la giornata di domani.

RENZI: EMERGENZA NON FINITA - "La fase di emergenza non è terminata, attendiamo ancora la piena dei fiumi ad Asti e Alessandria". Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al termine della sua visita alla centrale della protezione civile piemontese. "E' fondamentale che nelle prossime ore il governo si muova in modo immediato perché si possa iniziare subito il conteggio dei danni e gli aiuti alle popolazioni", ha detto Renzi.

ALLERTA METEO ANCHE SULLA PUGLIA - Torna il maltempo anche sulla Puglia. Allerta della Protezione civile che prevede dalle ore 21,00 del 24 novembre 2016 e per le successive 24-36 ore criticita’ ordinaria per rischio idrogeologico localizzato su tutta la regione.

Maggiori aggiornamenti nelle prossime ore.