Referendum, Alfano apre a ipotesi slittamento. Smentita di Palazzo Chigi

ROMA - Angelino Alfano apre all'ipotesi di rinviare la data del referendum,se una parte della opposizione fosse disponibile a valutarla . Ma arriva la smentita di fonti di Palazzo Chigi, secondo cui, a riprova che l'eventualità non sussiste, c'è nell'agenda del premier Matteo Renzi di domani sera, alle 21, la manifestazione di campagna elettorale a Padova.

Ai microfoni di Rtl, parlando del terremoto, il ministro degli Interni ha detto: "Il governo non farà alcuna richiesta di rinviare il referendum ma qualora una parte della opposizione fosse disponibile a valutare un'ipotesi di questo genere io sono convinto che sarebbe un gesto da prendere in altissima considerazione".

PALAZZO CHIGI SMENTISCE - Fonti di Palazzo Chigi smentiscono "categoricamente" l'ipotesi del rinvio del referendum, "così come emerge dai riflessi di stampa". Ne è dimostrazione - sottolineano le stesse fonti - l'agenda di Matteo Renzi che domani sera alle 21 sarà a una manifestazione di campagna elettorale a Padova.

FI: RINVIO VOTO FOLLIA - "In merito all'assurda ipotesi su un fantomatico rinvio del referendum confermativo, già fissato per il prossimo 4 dicembre - ipotesi che questa mattina il ministro Alfano ha subdolamente cavalcato, gettando la palla nel campo delle opposizioni - la posizione di Forza Italia è chiara e cristallina: rinviare la consultazione costituzionale sarebbe da folli e irresponsabili. Non siamo disponibili a prendere in considerazione ipotesi che vanno annoverate sotto la voce fantapolitica". Lo dichiara Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia.

ALTOLA' DI M5S - "I sondaggi iniziano ad andare male per Renzi. Così il referendum prima previsto per ottobre, poi slittato a dicembre, adesso lo vogliono far slittare, addirittura, in primavera. Non si azzardino a strumentalizzare le vittime del sisma per i loro loschi fini politici e ad usarli come scusa per rimandare una votazione che vede Renzi perdente. Il Governo piuttosto tenga ferma la data del referendum e si concentri a garantire alle vittime del terremoto il loro pieno diritto di essere cittadini, attraverso il ripristino di case, scuole e presidi sanitari"", dichiara una nota del Movimento 5 Stelle.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto