di FRANCESCO D'AGOSTINO - Sconfitta esterna per i biancorossi al Francioni. I ragazzi di mister Stellone vengono sconfitti per 2-1 dal Latina di mister Vivarini ed adesso scendono nelle zone basse della classifica. La posizione del tecnico romano è a rischio, tant'è vero che nelle prossime ore ci sarà un confronto tra Sogliano e Giancaspro sul futuro del coach.
Tornando alla gara i biancorossi partono in discesa sin dai primi minuti. Doumbia atterra in area Malonga e Abisso fischia il penalty. Dal dischetto Corvia realizza la rete dell' 1-0. La squadra scende in campo svogliata, senza una trama di gioco ed il Latina prende il sopravvento. Nel finale del primo tempo una punizione dai 25 metri di Scaglia porta i pontini sul 2-0.
Nella ripresa Stellone chiama dalla panchina Martinho e De Luca, rispettivamente per Doumbia e Daprelà . La reazione dei pugliesi arriva, anche se in ritardo: il neoentrato Martinho colpisce il palo dopo una confusa azione di gioco in area di rigore avversaria. Pochi minuti dopo il goal della bandiera: angolo di Furlan, sponda di Di Cesare e De Luca insacca in rete a pochi passi da Pinsoglio. Per la zanzara si sblocca un digiuno che durava nove mesi.
I biancorossi ci credono e sfiorano il pareggio ancora con De Luca, che spara alto in area di rigore. Nel miglior momento dei biancorossi il Latina reagisce: cross dalla mediana di Acosty e Malonga stecca il palo. Nel finale nemmeno l'ingresso di Castrovilli è utile ad agguantare il pareggio.
ATTEGGIAMENTO SUPERFICIALE - I ragazzi schierati in campo da mister Stellone hanno dimostrato, sin dai primi minuti, di entrare senza la grinta e la volontà giusta per andare ad agguantare una vittoria. Per alcuni potrebbero anche esserci degli alibi: Fedele, ad esempio, rientrava da un infortunio di tre partite e non è ancora al top della forma. Ma l'aspetto ancora rilevante, ricorrente nelle sconfitte a Novara ed a Frosinone, è che il Bari non riesce a reagire dopo aver incassato una rete. Segni di stanchezza o forse si sta spaccando qualcosa nello spogliatoio con il mister?
STELLONE, PANCHINA IN BILICO - Non è il momento migliore anche per il mister, che anche nella disfatta di ieri ha avuto le sue colpe. Scelte insensate quelle di inserire Fedele dal primo minuto e di confermare Doumbia dopo la prestazione negativa di sabato al San Nicola. Il tecnico è molto affezionato al classico 4-4-2 e, nonostante il sistema di gioco non porti i risultati attesi, non ha per niente intenzione di cambiare sistema di gioco. In queste ore, o al massimo domani, i vertici societari si incontreranno per fare il punto sulla panchina del tecnico. Intanto circolano i nomi del sostituto che dovrebbero salire in sella alla panchina. Per ora solo voci di corridoio.
Tornando alla gara i biancorossi partono in discesa sin dai primi minuti. Doumbia atterra in area Malonga e Abisso fischia il penalty. Dal dischetto Corvia realizza la rete dell' 1-0. La squadra scende in campo svogliata, senza una trama di gioco ed il Latina prende il sopravvento. Nel finale del primo tempo una punizione dai 25 metri di Scaglia porta i pontini sul 2-0.
Nella ripresa Stellone chiama dalla panchina Martinho e De Luca, rispettivamente per Doumbia e Daprelà . La reazione dei pugliesi arriva, anche se in ritardo: il neoentrato Martinho colpisce il palo dopo una confusa azione di gioco in area di rigore avversaria. Pochi minuti dopo il goal della bandiera: angolo di Furlan, sponda di Di Cesare e De Luca insacca in rete a pochi passi da Pinsoglio. Per la zanzara si sblocca un digiuno che durava nove mesi.
I biancorossi ci credono e sfiorano il pareggio ancora con De Luca, che spara alto in area di rigore. Nel miglior momento dei biancorossi il Latina reagisce: cross dalla mediana di Acosty e Malonga stecca il palo. Nel finale nemmeno l'ingresso di Castrovilli è utile ad agguantare il pareggio.
ATTEGGIAMENTO SUPERFICIALE - I ragazzi schierati in campo da mister Stellone hanno dimostrato, sin dai primi minuti, di entrare senza la grinta e la volontà giusta per andare ad agguantare una vittoria. Per alcuni potrebbero anche esserci degli alibi: Fedele, ad esempio, rientrava da un infortunio di tre partite e non è ancora al top della forma. Ma l'aspetto ancora rilevante, ricorrente nelle sconfitte a Novara ed a Frosinone, è che il Bari non riesce a reagire dopo aver incassato una rete. Segni di stanchezza o forse si sta spaccando qualcosa nello spogliatoio con il mister?
STELLONE, PANCHINA IN BILICO - Non è il momento migliore anche per il mister, che anche nella disfatta di ieri ha avuto le sue colpe. Scelte insensate quelle di inserire Fedele dal primo minuto e di confermare Doumbia dopo la prestazione negativa di sabato al San Nicola. Il tecnico è molto affezionato al classico 4-4-2 e, nonostante il sistema di gioco non porti i risultati attesi, non ha per niente intenzione di cambiare sistema di gioco. In queste ore, o al massimo domani, i vertici societari si incontreranno per fare il punto sulla panchina del tecnico. Intanto circolano i nomi del sostituto che dovrebbero salire in sella alla panchina. Per ora solo voci di corridoio.
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