SERIE A. Roma, una sconfitta che brucia: addio sogni scudetto

di STELLA DIBENEDETTO - La Roma non riesce a vincere in trasferta e dice quasi definitivamente addio ai sogni scudetto. A Bergamo, la squadra di Luciano Spalletti, perde 2-1 contro l'Atalanta al termine di un match dai due volti. Dopo un primo tempo dominato dai romanisti, nella ripresa c'è un'unica squadra in campo ed è l'Atalanta che porta a casa una vittoria pesantissima.

Luciano Spalletti, dopo le vittorie di Juventus e Napoli, sceglie il tridente Perotti, Dzeko e Salah per portare a casa i tre punti. I primi 45 minuti vengono dominati dalla squadra capitolina che crea un gran numerosi di occasioni, soprattutto con Salah, trovando però la rete del momentano vantaggio solo su calcio di rigore trasformato da Perotti.

Nella ripresa, Gasperini ridisegna l'Atalanta e la partita cambia. La Roma va in difficoltà contro la velocità degli avversari che conquistano un'infinità di calci d'angolo a dimostrazione della pressione a cui sono sottoposti i giallorossi. Il pareggio arriva con Caldara. Il pareggio sembra il risultato finale ma Paredes atterra in area Gomez consentendo così a Kessié di realizzare dal dischetto il 5° centro stagionale e regalando 3 punti pesantissimi a Gasperini.

"Se smetti di giocare è chiaro che gli altri fanno il loro dovere, prendono palla e tentano di farti goal. Nel primo tempo siamo scesi bene in campo, nella ripresa no. Loro sono saliti in cattedra e hanno avuto la bravura di portare un bel risultato a casa, per noi è una sconfitta pesante. Quando si alza il livello di lotta diventiamo meno bravi. Se gestiamo la gara in velocità e con qualità ok, ma se questo si abbassa e diventa un continuo duello perdiamo qualcosa. Se si commettono un paio di ingenuità, come nell’episodio del rigore, la sconfitta ci sta", ha dichiarato Luciano Spalletti a Sport Mediaset.

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