Sisma, forte scossa 4.8 in provincia di Macerata. Delrio: "servono 4-7 mld"

(ANSA)
Una nuova forte scossa scuote l'Italia centrale all'1:35 con magnitudo 4.8 ed epicentro in provincia di Macerata. Il sisma è stato avvertito fino a Roma.

Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa ha avuto ipocentro a soli 8,4 km di profondità.

L'epicentro è stato localizzato a 2 km di distanza da Pieve Torina; 11-12 km da Visso, Ussita e Camerino; 17 da Preci (Perugia). Gli altri comuni maceratesi in prossimità all'epicentro sono Fiordimonte (3 km), Pievebovigliana (5 km), Monte Cavallo e Muccia (6 km), Fiastra e Serravalle di Chienti (9 km) e Acquacanina (10 km).

Al momento non ci sono segnalazioni di nuovi crolli o particolari situazioni d'emergenza, secondo quanto riferisce la Sala operativa della Protezione civile delle Marche.

"Ci vogliono tanti soldi perchè sulla prevenzione abbiamo investito poco negli ultimi 20 anni. C'è chi stima 100 miliardi, dipende dalle priorità" ma "il lavoro può essere progressivo con 4-7 miliardi l'anno". Lo afferma il ministro Graziano Delrio intervenendo sui costi del terremoto ad Agorà su Raitre. Si tratta di risorse "possibili perchè noi spendiamo più di 4-5 miliardi anno per riparare il dissesto idrogeologico, dobbiamo spendere invece per prevenire". "Lo Stato deve esser presente con tutte le risorse necessarie".

Intanto in serata una nuova scossa di terremoto di magnitudo 4.0 é stata registrata dalla sala sismica dell'Istituto nazionale di Geofisica (INGV) alle 20.37 in un'area compresa tra le province di Perugia e Macerata. Si tratta della stessa area interessata dai terremoti del 26 e 30 ottobre scorsi. Il sisma si é verificato ad una profondità di 8 chilometri. Preci, Visso, Castelsantangelo, Ussita e Norcia i comuni più vicini all'epicentro.

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