Stile di vita e sicurezza alimentare: questi sconosciuti

di DANIELE MARTINI - Lo stile di vita e i comportamenti individuali e sociali di ognuno influenzano molto le scelte nutrizionali e lo stato di salute. E di sicurezza alimentare e stili di vita si è discusso in un incontro, organizzato dal Rotary Club Bari Mediterraneo, unitamente ai club Rotary Bari, Bari Castello, Bari Ovest, Bari Sud, che si è tenuto mercoledì 23 novembre 2016 presso Villa Romanazzi Carducci.

Numeroso è stato il pubblico presente. Tra gli illustri relatori della serata il prof. Giovanni De Pergola, il sen. Luigi D’Ambrosio Lettieri e la dott.ssa Rossella Melpignano.

Il professor De Pergola, affrontando l'argomento "Alimentazione e salute", si è soffermato molto sul concetto di Nutrigenomica relativo al codice genetico e al ferotipo.

“I fattori ambientali possono attirare quelli genetici, così come i nutrimenti possono modificare la genetica e lo stato di salute” ha evidenziato il professor De Pergola “Per quel che riguarda gli alimenti che danno salute al cuore sono: olio, frutta, verdura, pesce e cereali, mentre la frittura fa male al cuore. Ogni alimento ha una sua attività antiossidante (per esempio cioccolata, frutta secca, lenticchie, vino rosso, mirtilli, té verde, spinaci, mela rossa e kiwi): quando mangiamo le noci, si riduce il colesterolo.

De Pergola ha avuto modo di soffermarsi anche sulla dieta mediterranea, la quale “riduce il rischio di diabete, soprattutto con aggiunta di noci o di olio d'oliva, e favorisce le attività del cervello. Importante è anche  il digiuno, il quale riduce il rischio di diabete e infarto”.

Secondo relatore è stato il senatore Luigi D'Ambrosio Lettieri, il quale ha affermato che l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale con la comparsa di patologie, in quanto proprio le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte.

"L'obesità" sottolinea D'Ambrosio Lettieri "colpisce quasi mezzo miliardo di persone: in Campania e Puglia vi sono più persone in sovrappeso. Molte patologie tumorali vengono determinate da alimentazione sbagliata. I luoghi della tentazione fugace sono: macchinette, supermercati e mense self service. Tra i vettori a carica elevatissima troviamo: hamburger, nutella, cornetti, buoni sconto, trasmissioni televisive e gelato. I soggetti più contagiati sono i bambini obesi e la vita sedentaria e, tra le cause del contagio, abbiamo anche la cucina pesante".

"Bisogna prevenire per allungare la vita e per non far saltare il banco della sanità" conclude, infine, il senatore D'Ambrosio Lettieri, secondo il quale "bisognerebbe fare una rivoluzione culturale, una buona educazione all'alimentazione".

Terza relatrice è stata la dott.ssa Rossella Melpignano, con il tema "Età evolutiva e New addiction". Quindi, la sicurezza alimentare che si collega alle nuove dipendenze "senza sostanze" come: doping, lavoro, relazioni sentimentali, tv, sesso, acquisti e giochi d'azzardo.

"Molto diffusa è la dipendenza da Internet" ha affermato la Melpignano "E' maggiore nei maschi asiatici dai 12 ai 20 anni. Tra i fattori di rischio ci sono quelli genetici e ambientali, la perdita del lavoro ed i fallimenti. La maggior parte dei ragazzi, ormai, sono multitasking e sempre connessi alla rete: i genitori dovrebbero educare i figli a utilizzare la tecnologia con prudenza. Quando si aumenta il tempo su Internet vi è: mancanza di socializzazione, abbandono di attività ludiche con conseguente riduzione delle ore di sonno. Si parla, inoltre, della cosiddetta Sindrome di Hikikomori che provoca danni fisici (come obesità, dolori articolari, vista, vertigini e nausea) e danni psicologici come la dissociazione. Oltre alla dipendenza da Internet, vi è anche quella dai videogiochi che può provocare morte, violenza e alterazioni delle percezioni sensoriali".

La Melpignano ha avuto modo, infine, di soffermarsi sul concetto di cyberbullismo, il quale comprende atti di bullismo e violenza tramite i mezzi elettronici, lasciando una traccia indelebile in chi lo subisce. "E' importante rimanere connessi...ma nella realtà" ha evidenziato, infine, la dott.ssa Melpignano.

Le conclusioni dell’incontro sono state affidate, poi, all'assistente del Governatore, Pasquale Chianura, il quale ha affermato che "la prevenzione ha  raggiunto livelli notevoli in base allo stile di vita. Ma, purtroppo, non c'è prevenzione per quel che riguarda le malattie mentali: bisogna riflettere di più su questo aspetto".