ROMA - La sequenza sismica che si è attivata in Italia centrale il 24 agosto scorso potrebbe "durare a lungo" e "non si possono escludere nuovi eventi importanti. Abbassare la guardia può essere pericoloso". Lo ha detto oggi a Roma il presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Carlo Doglioni, in un incontro organizzato dalla Stampa estera. Come sia impossibile fare previsioni sui terremoti lo dimostra la storia sismica di quella zona, dove nel 1703 sono avvenuti due terremoti importanti, seguiti da un altro evento a distanza di due anni.
"PIU' FONDI PER LA RICERCA" - La ricerca italiana su terremoti e vulcani ha bisogno di fondi: "non ci sono soldi sufficienti per finanziare le attività scientifiche", ha detto ancora Doglioni. "L'esplorazione spaziale costa miliardi, mentre l'Ingv non ha finanziamenti per vivere", ha aggiunto riferendosi al fondo di 50 milioni l'anno destinato all'ente. "Quest'anno siamo in serissima difficoltà, al punto che non sappiamo come fare il bilancio. Riusciamo a pagare gli stipendi e a curare la manutenzione degli strumenti. Vorremmo - ha proseguito - quell'extra che ci servirebbe per fare più ricerca, invece non riusciamo ad arrivare a fine anno".
"PIU' FONDI PER LA RICERCA" - La ricerca italiana su terremoti e vulcani ha bisogno di fondi: "non ci sono soldi sufficienti per finanziare le attività scientifiche", ha detto ancora Doglioni. "L'esplorazione spaziale costa miliardi, mentre l'Ingv non ha finanziamenti per vivere", ha aggiunto riferendosi al fondo di 50 milioni l'anno destinato all'ente. "Quest'anno siamo in serissima difficoltà, al punto che non sappiamo come fare il bilancio. Riusciamo a pagare gli stipendi e a curare la manutenzione degli strumenti. Vorremmo - ha proseguito - quell'extra che ci servirebbe per fare più ricerca, invece non riusciamo ad arrivare a fine anno".
SCOSSA MAGNITUDO 4.0 - E trema ancora il Centro Italia. Un sisma di magnitudo 4 e' stato registrato nella provincia di Macerata alle 19.56, con epicentro fra Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita e Preci. Il terremoto è avvenuto a 13 km di profondità, ed è stato avvertito in un'area molto vasta, fino ad Ancona e Ascoli Piceno.
''Mamma mia, ma qui viene giù tutto se andiamo avanti con scosse così, il paese mi sa che fra un pò non c'è più'' ha dichiarato il sindaco di Castelsantangelo Mauro Falcucci, che era a Civitanova a parlare con gli sfollati, e la nuova scossa non l'ha sentita. ''Su non c'è più nessuno, forse il vice sindaco che stava a sistemare i moduli, chissà che paura che si è preso...''.
''Posso dire che ormai, è triste, ma un terremoto forza 4 lo conosciamo'' continua il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini da Porto Sant'Elpidio, dove era andato a trovare gli sfollati negli hotel. Con il buio è difficile capire se il sisma abbia provocato nuovi crolli.
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