Trump presidente, l'attendismo della S.Sede e della Cei

di NICOLA ZUCCARO - "Mi dicono che una cosa è essere candidato e una essere presidente. Sui temi specifici vedremo. Precoce qualsiasi giudizio". Nell'auspicare l'impegno a favore della pace da parte di Donald Trump, il cardinale Pietro Parolin ha espresso a nome della Santa Sede, oltre agli auguri del piccolo Stato, anche la momentanea posizione dello stesso su quei temi quali l'aborto e i flussi migratori che avevano provocato delle polemiche a distanza tra il Papa Francesco ed il repubblicano in corsa verso la Casa bianca.

Al pensiero del segretario di Stato Vaticano è seguito, a stretto giro, quello di Sua eminenza Angelo Bagnasco. Per il Presidente della Conferenza Episcopale italiana, saranno i fatti a giudicare la sua elezione, sottolineando che gli Usa sapranno comportarsi da grande democrazia. Dunque, in attesa dell'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, la linea sposata da Oltrevere e dai vescovi italiani è quella dell'attendismo.