BARI - Dopo l'entusiastica esperienza del 2015, anche per quest'anno la casa Salesiana del Redentore di Bari, ha organizzato una serie di attività natalizie, che avranno un fil rouge, un unico filo conduttore, un concetto comune che ci impegnerà tutti. Nel segno della continuità, abbiamo pensato di riprendere le il tema della legalità che è sempre al centro delle nostre attenzioni, ma si è pensato di focalizzare l'attenzione sulla problematica dell'immigrazione, visto che il Quartiere Libertà di Bari ha la percentuale più alta di immigrati.
Una questione che potrebbe sembrare oltremodo scandagliata, ma che – abbiamo notato – gode dell'attenzione delle cronache solo per brevi istanti per poi essere abbandonata e, spesso, dimenticata del tutto. Nasce da qui, accogliendo l’esortazione di Papa Francesco ad essere “Chiesa in uscita” e rimarcando il ruolo fondamentale del Redentore nel quartiere Libertà ma anche nell’intera città, la nostra volontà di riaccendere la luce dei riflettori e tentare, come sempre, di dimostrare che un'altra via c'è, esiste, è possibile, ma anche che si può ancora gettare un seme sperando che germogli e dia frutto anche sul freddo selciato cittadino.
In questa impresa non saremo soli ma avremo il fondamentale apporto della Regione Puglia ed inoltre dell’ L'Edificio della Memoria, I Bambini di Truffaut,dell'Ufficio Migrantes - CARITAS della Diocesi e, ultimo arrivato ma non meno importante, Medici Senza Frontiere – Gruppo di Bari, che non solo parteciperà alle manifestazioni in programma ma allestirà presso la Casa Salesiana la mostra fotografica permanente#Milionidipassi, che si potrà visitare dall'8 Dicembre al 15 Gennaio e ci aiuterà a comprendere l’esperienza di vita fatta da milioni di profughi nel mondo.
Maggiori info al seguente link: http://redentorebari.donboscoalsud.it/news/2104/natalegalita-2016---l-accoglienza.aspx
