BARI - È stata presentata questa mattina, nella sala giunta di Palazzo di Città, la terza edizione di “Aspettando San Nicola”, in programma il 5 dicembre sul sagrato della Basilica di San Nicola. L’evento, organizzato dalla Fondazione Myrabilia, rientra in un progetto più ampio dedicato alla promozione e alla valorizzazione della figura del patrono di Bari e all’identità della città. All’incontro con la stampa sono intervenuti l’assessore alle Culture Silvio Maselli, il presidente Fondazione Myrabilia Gerardo Draetta, il priore della Basilica di San Nicola padre Ciro Capotosto e la coordinatrice della macro area Sud-direzione Politiche Sociali di Coop Alleanza 3.0 Daniela Marinangeli. L’evento è organizzato da Myrabilia, in collaborazione con l’associazione culturale MusicaInGioco, con il contributo del Comune di Bari-Assessorato alle Culture, dell’Ufficio regionale del Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Consiglio e di Coop Alleanza 3.0 e il patrocinio della Basilica di San Nicola, dell’ambasciata e del consolato dei Paesi Bassi, del corpo consolare di Puglia, Basilicata e Molise e di Federagit Metropolitana - Terra di Bari.
L’appuntamento è lunedì 5 dicembre, dalle ore 17 alle 20, sul sagrato della Basilica di San Nicola, dove i bambini e le bambine potranno partecipare a una veglia animata portando con sé una candelina inserita in un piccolo bicchiere o vasetto di vetro e scrivendo al Santo patrono un pensiero, un desiderio, un impegno. La candela sarà usata per comporre, a pavimento, una grande immagine luminosa, disegnata per l’occasione dall’illustratore olandese Harmen Van Straaten, mentre tutte le lettere saranno appese su un lungo filare. Ad ogni bambino sarà infine offerto un bicchiere di cioccolata calda. La manifestazione prevede, inoltre, un corteo musicale e un concerto: alle ore 19:30, dal sagrato della Basilica di San Nicola, una street band formata da ragazzi e ragazze della scuola “Guglielmo Marconi” del comprensivo San Giovanni Bosco - Melo da Bari, accompagnerà la figura di San Nicola fino alla Cattedrale, dove, alle ore 20.30, l’orchestra MusicaInGioco di Adelfia, i cori Manos Blancas di Bari e Triggiano e il coro della stessa Scuola Marconi, diretti dal maestro Andrea Gargiulo, eseguiranno musiche e canti della tradizione popolare internazionale dedicati al Santo. Le esibizioni musicali sono il risultato di due distinti laboratori musicali (uno corale e l’altro strumentale), condotti da MusicaInGioco e realizzati con il contributo di Coop Alleanza 3.0, con le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado “Guglielmo Marconi” dell’Istituto Comprensivo Statale “San Giovanni Bosco - Melo da Bari”.
“Se qualcuno di voi è mai stato a Rovaniemi, la capitale della Lapponia, potrà testimoniare che lì San Nicola ha assunto le vesti di Santa Claus - ha dichiarato Silvio Maselli -. Più o meno all’altezza del circolo polare artico hanno costruito una grande struttura, il Villaggio di Babbo Natale, all’interno del quale i bambini di tutto il mondo si recano, anche dopo il 25 dicembre, per consegnare la lettera a Babbo Natale. E per capire i motivi per cui i bimbi consegnano le loro richieste a Babbo Natale, basta andare nella basilica di San Nicola: la statua del santo, infatti, tiene in mano quelle che chiamiamo le tre palle e che in realtà simboleggiano tre sacchi di monete, lanciate da San Nicola furtivamente nel cortile di casa di un uomo, le cui figlie non riusciva a far sposare in quanto povero. In quei sacchetti c’era la soluzione del dramma che l’uomo stava vivendo, sentendosi costretto a far prostituire le sue ragazze. Erano doni e per questo, quando chiediamo un dono, lo chiediamo a San Nicola di Bari. Quando i baresi se ne convinceranno definitivamente sarà troppo tardi. Ma poiché non è mai troppo tardi, per fortuna l’amministrazione comunale, accompagnata da forze vive come quelle rappresentate oggi dalla fondazione Myrabilia, sostiene questo bellissimo percorso di conoscenza. Perché bisogna conoscere per rispettare, gioire ed emozionarsi per un patrimonio immateriale straordinario che Bari detiene e che quest’anno stiamo cercando di valorizzare all’interno di un programma natalizio ricchissimo. Quindi, grazie al loro impegno, stiamo provando a raccontare una storia nuova ai bambini, i soggetti più fragili e più ricchi di tutti, perché se si parte dal loro apparato immaginifico si percorre una strada più lunga ma culturalmente più valida di quella percorsa assieme a donne e uomini ormai strutturati, spesso distratti dal Natale come mera forma di consumo. Il Natale dovrebbe essere la festa della solidarietà, della misericordia e della pace ma è evidente che i doni di un bambino sono fattori ineliminabili della loro identità e del loro desiderio di mondo, spesso accompagnato non solo dal loro diritto al gioco ma dalla richiesta di soluzioni di problemi e angosce che ogni bambino ha. Liberare la loro paura dell’ignoto grazie a queste lettere è meravigliosamente utile per il progresso civile e morale della nostra comunità”.
“Due anni fa, quando è nato questo progetto – ha spiegato Gerardo Draetta - non pensavamo in così poco tempo di riuscire ad allargare la nostra base sociale come invece stiamo facendo. A breve nella nostra Fondazione entrerà anche la cooperativa ‘I bambini di Truffaut’ che si occupa di recupero e assistenza di minori. Oggi siamo arrivati alla terza edizione di Aspettando San Nicola con il gioco rituale sul sagrato della Basilica di San Nicola. L’idea è quella del dono non come oggetto di scambio ma come forma di amore gratuito per entrare in relazione con i più piccoli. San Nicola è il santo più conosciuto al mondo e protettore dei bambini. Noi adulti abbiamo quindi il compito di accompagnare i più piccoli nel loro percorso di crescita, proteggendoli. Per sostenere i nostri progetti abbiamo introdotto la vendita dei ‘San Nicola di cioccolato’, il cui ricavato andrà all’associazione Famiglia Dovuta, che da 25 anni sostiene bambini e ragazzi attraverso l’accoglienza nelle famiglie affidatarie e l’affiancamento delle famiglie in difficoltà”.
Di seguito l’elenco dei punti vendita dei ‘San Nicola di cioccolato’:
· centro Polifunzionale Futura (parco 2 Giugno)
· chiosco Il Giardino d’Europa (viale Unità d’Italia)
· Faber Lab (via De Rossi, 30)
· la Ciclatera (corte Colaguano, 36)
· la Ciclatera Sotto il Mare (via Venezia 16)
· la Luna nel Pozzo (piazza Mercantile, 7/8)
· L’Intimo (via Carulli, 98)
· Moby Dick (via De Rossi, 86)
· Napapijri (via Principe Amedeo, 27)
· Napolitano (via San Lorenzo, 7/C)
· Ottica Vision (viale Della Repubblica, 14/a)
· Palacarrassi (via Turati)
· panificio Michele (via Giulio Petroni, 91/f)
· parafarmacia Dottor Forastiere (via Pasubio, 8)
· Regno dei Bimbi (viale Einaudi, 17)
· Systemar Viaggi (via Andrea Da Bari, 129)
· Svoltastorie (via Volta, 37)
· Little Garden (via Iacini 23)
· casa editrice La Meridiana, Molfetta (via S. Fontana, 10).
L’appuntamento è lunedì 5 dicembre, dalle ore 17 alle 20, sul sagrato della Basilica di San Nicola, dove i bambini e le bambine potranno partecipare a una veglia animata portando con sé una candelina inserita in un piccolo bicchiere o vasetto di vetro e scrivendo al Santo patrono un pensiero, un desiderio, un impegno. La candela sarà usata per comporre, a pavimento, una grande immagine luminosa, disegnata per l’occasione dall’illustratore olandese Harmen Van Straaten, mentre tutte le lettere saranno appese su un lungo filare. Ad ogni bambino sarà infine offerto un bicchiere di cioccolata calda. La manifestazione prevede, inoltre, un corteo musicale e un concerto: alle ore 19:30, dal sagrato della Basilica di San Nicola, una street band formata da ragazzi e ragazze della scuola “Guglielmo Marconi” del comprensivo San Giovanni Bosco - Melo da Bari, accompagnerà la figura di San Nicola fino alla Cattedrale, dove, alle ore 20.30, l’orchestra MusicaInGioco di Adelfia, i cori Manos Blancas di Bari e Triggiano e il coro della stessa Scuola Marconi, diretti dal maestro Andrea Gargiulo, eseguiranno musiche e canti della tradizione popolare internazionale dedicati al Santo. Le esibizioni musicali sono il risultato di due distinti laboratori musicali (uno corale e l’altro strumentale), condotti da MusicaInGioco e realizzati con il contributo di Coop Alleanza 3.0, con le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado “Guglielmo Marconi” dell’Istituto Comprensivo Statale “San Giovanni Bosco - Melo da Bari”.
“Se qualcuno di voi è mai stato a Rovaniemi, la capitale della Lapponia, potrà testimoniare che lì San Nicola ha assunto le vesti di Santa Claus - ha dichiarato Silvio Maselli -. Più o meno all’altezza del circolo polare artico hanno costruito una grande struttura, il Villaggio di Babbo Natale, all’interno del quale i bambini di tutto il mondo si recano, anche dopo il 25 dicembre, per consegnare la lettera a Babbo Natale. E per capire i motivi per cui i bimbi consegnano le loro richieste a Babbo Natale, basta andare nella basilica di San Nicola: la statua del santo, infatti, tiene in mano quelle che chiamiamo le tre palle e che in realtà simboleggiano tre sacchi di monete, lanciate da San Nicola furtivamente nel cortile di casa di un uomo, le cui figlie non riusciva a far sposare in quanto povero. In quei sacchetti c’era la soluzione del dramma che l’uomo stava vivendo, sentendosi costretto a far prostituire le sue ragazze. Erano doni e per questo, quando chiediamo un dono, lo chiediamo a San Nicola di Bari. Quando i baresi se ne convinceranno definitivamente sarà troppo tardi. Ma poiché non è mai troppo tardi, per fortuna l’amministrazione comunale, accompagnata da forze vive come quelle rappresentate oggi dalla fondazione Myrabilia, sostiene questo bellissimo percorso di conoscenza. Perché bisogna conoscere per rispettare, gioire ed emozionarsi per un patrimonio immateriale straordinario che Bari detiene e che quest’anno stiamo cercando di valorizzare all’interno di un programma natalizio ricchissimo. Quindi, grazie al loro impegno, stiamo provando a raccontare una storia nuova ai bambini, i soggetti più fragili e più ricchi di tutti, perché se si parte dal loro apparato immaginifico si percorre una strada più lunga ma culturalmente più valida di quella percorsa assieme a donne e uomini ormai strutturati, spesso distratti dal Natale come mera forma di consumo. Il Natale dovrebbe essere la festa della solidarietà, della misericordia e della pace ma è evidente che i doni di un bambino sono fattori ineliminabili della loro identità e del loro desiderio di mondo, spesso accompagnato non solo dal loro diritto al gioco ma dalla richiesta di soluzioni di problemi e angosce che ogni bambino ha. Liberare la loro paura dell’ignoto grazie a queste lettere è meravigliosamente utile per il progresso civile e morale della nostra comunità”.
“Due anni fa, quando è nato questo progetto – ha spiegato Gerardo Draetta - non pensavamo in così poco tempo di riuscire ad allargare la nostra base sociale come invece stiamo facendo. A breve nella nostra Fondazione entrerà anche la cooperativa ‘I bambini di Truffaut’ che si occupa di recupero e assistenza di minori. Oggi siamo arrivati alla terza edizione di Aspettando San Nicola con il gioco rituale sul sagrato della Basilica di San Nicola. L’idea è quella del dono non come oggetto di scambio ma come forma di amore gratuito per entrare in relazione con i più piccoli. San Nicola è il santo più conosciuto al mondo e protettore dei bambini. Noi adulti abbiamo quindi il compito di accompagnare i più piccoli nel loro percorso di crescita, proteggendoli. Per sostenere i nostri progetti abbiamo introdotto la vendita dei ‘San Nicola di cioccolato’, il cui ricavato andrà all’associazione Famiglia Dovuta, che da 25 anni sostiene bambini e ragazzi attraverso l’accoglienza nelle famiglie affidatarie e l’affiancamento delle famiglie in difficoltà”.
Di seguito l’elenco dei punti vendita dei ‘San Nicola di cioccolato’:
· centro Polifunzionale Futura (parco 2 Giugno)
· chiosco Il Giardino d’Europa (viale Unità d’Italia)
· Faber Lab (via De Rossi, 30)
· la Ciclatera (corte Colaguano, 36)
· la Ciclatera Sotto il Mare (via Venezia 16)
· la Luna nel Pozzo (piazza Mercantile, 7/8)
· L’Intimo (via Carulli, 98)
· Moby Dick (via De Rossi, 86)
· Napapijri (via Principe Amedeo, 27)
· Napolitano (via San Lorenzo, 7/C)
· Ottica Vision (viale Della Repubblica, 14/a)
· Palacarrassi (via Turati)
· panificio Michele (via Giulio Petroni, 91/f)
· parafarmacia Dottor Forastiere (via Pasubio, 8)
· Regno dei Bimbi (viale Einaudi, 17)
· Systemar Viaggi (via Andrea Da Bari, 129)
· Svoltastorie (via Volta, 37)
· Little Garden (via Iacini 23)
· casa editrice La Meridiana, Molfetta (via S. Fontana, 10).