BARI - Una ragazzina di 11 anni è morta a Conversano (Bari), uccisa dalle esalazioni di monossido di carbonio sprigionate dall'incendio della sua cameretta. La piccola, di nazionalità bulgara, è arrivata in ospedale a Monopoli ancora viva, ma è morta poco dopo. Sembra che le fiamme siano partite da un televisore.
Ad accorgersi della tragedia sono stati i genitori della piccola: a causa delle esalazioni sono rimasti intossicati in modo lieve dal fumo anche la mamma e i due fratelli più grandi della ragazzina. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.