BARI - Nota del Consigliere regionale, Cosimo Borraccino Presidente della II Commissione consiliare (Affari Generali e Personale).
"Norme straordinarie in materia di Consorzi di bonifica commissariati”, dichiara Borraccino: "ho preparato degli emendamenti volti a migliorare la legge regionale. Già qualche mese fa mi ero occupato dei numerosi problemi che interessano gli agricoltori, chiedendo anche di incontrare il Commissario straordinario della commissione di indagine Stea.
Molteplici infatti - prosegue - sono le criticità sollevate dagli agricoltori: dalla gestione dell’acqua per l’irrigazione dei terreni agricoli alla questione debitoria. La complessità delle attività dei consorzi di bonifica esige una gestione corretta e mirata. Occorre un'oculata razionalizzazione delle risorse, con interventi reali sulle opere da bonificare".
"Certamente bisogna salvaguardare i posti di lavoro di operai e impiegati dei Consorzi, che prestano le loro opere con professionalità all'agricoltura, per cui più che parlare di esuberi si dovrebbe tendere a salvaguardare i livelli occupazionali, cercando di coinvolgere anche il personale a tempo determinato utilizzato storicamente per le varie attività, come prevedeva la vecchia proposta di riforma con la quale la Regione si proponeva di superare il problema con percorsi di ricollocazione e stabilizzazione del personale stesso. Per tale motivo voglio evitare che ci sia personale da mandare in pensione.
Il mio impegno e quello di Sinistra Italiana è volto a migliorare un settore primario per l’economia pugliese che ha delle ricadute economiche e ambientali che non vanno sottovalutate”, conclude Borraccino.
"Norme straordinarie in materia di Consorzi di bonifica commissariati”, dichiara Borraccino: "ho preparato degli emendamenti volti a migliorare la legge regionale. Già qualche mese fa mi ero occupato dei numerosi problemi che interessano gli agricoltori, chiedendo anche di incontrare il Commissario straordinario della commissione di indagine Stea.
Molteplici infatti - prosegue - sono le criticità sollevate dagli agricoltori: dalla gestione dell’acqua per l’irrigazione dei terreni agricoli alla questione debitoria. La complessità delle attività dei consorzi di bonifica esige una gestione corretta e mirata. Occorre un'oculata razionalizzazione delle risorse, con interventi reali sulle opere da bonificare".
"Certamente bisogna salvaguardare i posti di lavoro di operai e impiegati dei Consorzi, che prestano le loro opere con professionalità all'agricoltura, per cui più che parlare di esuberi si dovrebbe tendere a salvaguardare i livelli occupazionali, cercando di coinvolgere anche il personale a tempo determinato utilizzato storicamente per le varie attività, come prevedeva la vecchia proposta di riforma con la quale la Regione si proponeva di superare il problema con percorsi di ricollocazione e stabilizzazione del personale stesso. Per tale motivo voglio evitare che ci sia personale da mandare in pensione.
Il mio impegno e quello di Sinistra Italiana è volto a migliorare un settore primario per l’economia pugliese che ha delle ricadute economiche e ambientali che non vanno sottovalutate”, conclude Borraccino.