LECCE - Ritornano in cella gli imputati del processo Augusta, scarcerati nei giorni scorsi per decorrenza dei termini di custodia cautelare perché il giudice di primo grado non aveva disposto la sospensione dei termini della detenzione nel richiedere la proroga di 90 giorni per depositare le motivazioni della sentenza.
Nelle ultime ore il procuratore generale Maruccia ha disposto l'esecuzione delle sentenze per mafia e per associazione a delinquere stabilendo che sono da considerarsi definitive, quindi da scontare in carcere, mentre per l'aggravante della recidiva se ne riparlerà in Cassazione.
La vicenda giudiziaria riguarda nove imputati che erano stati arrestati nell'ottobre 2011. Tre di loro però erano comunque rimasti in carcere perché detenuti anche per altre vicende.
Nelle ultime ore il procuratore generale Maruccia ha disposto l'esecuzione delle sentenze per mafia e per associazione a delinquere stabilendo che sono da considerarsi definitive, quindi da scontare in carcere, mentre per l'aggravante della recidiva se ne riparlerà in Cassazione.
La vicenda giudiziaria riguarda nove imputati che erano stati arrestati nell'ottobre 2011. Tre di loro però erano comunque rimasti in carcere perché detenuti anche per altre vicende.