Sono stati i tratti caratteristici della campagna referendaria appena terminata e che nelle sue battute finali si è rivelata per il clima di rissosità più uno scontro personale che un confronto fra pareri opposti sulla Riforma.
E se a questo si aggiunge anche la contrapposizione sulla futura legge elettorale, si potrebbe scrivere che questa campagna referendaria si è trasformata in una pre-campagna elettorale per quelle Elezioni politiche che, stando ai rumors delle ultime ore, potrebbero già essere dietro l'angolo. Motivi per i quali, qualunque sarà l'esito referendario (per parafrasarla alla Chiambretti maniera), quest'ultima vigilia dell'appuntamento consultivo del 4 dicembre, sul piano dell'immagine, è stato un insuccesso per gran parte della classe politica italiana.