BARI - Alle istituzioni la visione e il compito di tracciare le linee guida, agli operatori, le imprese, le associazioni, gli artisti, i cittadini, il diritto e il dovere di rappresentare bisogni, proposte, criticità.
E’ questa la pancia del percorso intrapreso lo scorso novembre dalla Regione Puglia che, per prima in Italia, punta a costruire dal basso le politiche culturali regionali del prossimo decennio.
Venerdì 16 dicembre, e fino a domenica 18, il primo passo: tre grandi conferenze territoriali, in simultanea alla Camera di Commercio di Foggia, alla Fiera del Levante di Bari (padiglione Unioncamere) e al Rettorato dell’Università degli Studi di Lecce, per parlare di cultura a 360 gradi, dal tema del Prodotto a quello dell’Identità, dell’Impresa, dell’Innovazione, del Lavoro. Tre luoghi, cinque temi, sei aree di intervento: attività culturali, istituzioni culturali, spettacolo dal vivo, beni culturali e ambientali, industria creativa, industria audiovisiva.
“Con Piiil – ha detto l’assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia, Loredana Capone - vogliamo promuovere una politica culturale che rimetta al centro le persone, che rafforzi la filiera produttiva, integri il sistema degli incentivi con agevolazioni fiscali, facilitazioni nell’accesso al credito, l’utilizzazione agevolata degli spazi e delle infrastrutture pubbliche.
Una politica culturale che riconcili le comunità locali con i beni culturali, anche nell’individuazione di nuove forme partecipate e miste di gestione. Perché la cultura è una ed è indispensabile recuperare il patrimonio e nel frattempo preoccuparsi della sua destinazione, gestione, fruizione. Solo così i nostri gioielli non rimarranno meravigliosi non luoghi e diverranno veri e propri centri di diffusione della cultura capaci di incidere sull’economia del territorio e sull’occupazione. Una politica culturale che metta il sistema nelle condizioni di cogliere tutte le opportunità offerte dalla rivoluzione digitale perché grazie al digitale nuove discipline sono confluite sul terreno dell’arte: dalla rigenerazione urbana alla pianificazione, all’archivistica, alla smart civilization, alle politiche dell’accesso”.
Un lungo weekend della cultura che vedrà a lavoro gli operatori pugliesi - oltre 1500 le iscrizioni -guidati da cinque esperti del settore: Patrizia Asproni, Presidente Confcultura, Alessandro Leogrande, scrittore, vicedirettore del mensile «Lo straniero», Guido Guerzoni, docente Bocconi, Michele Trimarchi, professore ordinario di Economia Pubblica all’Università di Bologna, Francesco Cascino, contemporary art consultant, direttore artistico Arteprima Non profit e docente di arte, mercato, rigenerazione e sviluppo. Ogni esperto avrà a disposizione un team di giovani studenti provenienti dalle diverse Università pugliesi. A margine di ciascuna conferenza sarà redatto e pubblicato un report che costituirà il documento di partenza per la redazione di Piiil, il Piano strategico della cultura per la Puglia.
I lavori saranno inaugurati dall’assessore regionale Loredana Capone alle ore 15.00, in Fiera del Levante, a Bari, e saranno trasmessi in diretta nelle sedi di Lecce e Foggia e in streaming sul canale facebook ufficiale www.facebook.com/PiiilCulturaPuglia.
Piiil è partito da Brindisi il 14 novembre con il dibattito sulla progettazione culturale e la gestione dei beni introdotto dalla presentazione di 13 progetti pugliesi, di altrettante aggregazioni di Comuni, candidati al bando del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per la valorizzazione delle aree di attrazione culturale. E’ proseguito a Taranto il 18 novembre con un focus group dedicato alle principali istituzioni culturali pugliesi per arrivare a Trani, il 21 novembre, con un workshop sulla cultura d’impresa.
Il Piano Strategico della Cultura, che segue il Piano Strategico del Turismo realizzato negli scorsi mesi, è un progetto dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, nello specifico del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, e si avvale del supporto del Teatro Pubblico Pugliese a cui è affidata la gestione operativa nell’ambito del Programma Operativo Convergenza linea 4 “Tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale” per la realizzazione dell’intervento ”Piano Strategico della Cultura e promozione della lettura in Puglia”.
E’ questa la pancia del percorso intrapreso lo scorso novembre dalla Regione Puglia che, per prima in Italia, punta a costruire dal basso le politiche culturali regionali del prossimo decennio.
Venerdì 16 dicembre, e fino a domenica 18, il primo passo: tre grandi conferenze territoriali, in simultanea alla Camera di Commercio di Foggia, alla Fiera del Levante di Bari (padiglione Unioncamere) e al Rettorato dell’Università degli Studi di Lecce, per parlare di cultura a 360 gradi, dal tema del Prodotto a quello dell’Identità, dell’Impresa, dell’Innovazione, del Lavoro. Tre luoghi, cinque temi, sei aree di intervento: attività culturali, istituzioni culturali, spettacolo dal vivo, beni culturali e ambientali, industria creativa, industria audiovisiva.
“Con Piiil – ha detto l’assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia, Loredana Capone - vogliamo promuovere una politica culturale che rimetta al centro le persone, che rafforzi la filiera produttiva, integri il sistema degli incentivi con agevolazioni fiscali, facilitazioni nell’accesso al credito, l’utilizzazione agevolata degli spazi e delle infrastrutture pubbliche.
Una politica culturale che riconcili le comunità locali con i beni culturali, anche nell’individuazione di nuove forme partecipate e miste di gestione. Perché la cultura è una ed è indispensabile recuperare il patrimonio e nel frattempo preoccuparsi della sua destinazione, gestione, fruizione. Solo così i nostri gioielli non rimarranno meravigliosi non luoghi e diverranno veri e propri centri di diffusione della cultura capaci di incidere sull’economia del territorio e sull’occupazione. Una politica culturale che metta il sistema nelle condizioni di cogliere tutte le opportunità offerte dalla rivoluzione digitale perché grazie al digitale nuove discipline sono confluite sul terreno dell’arte: dalla rigenerazione urbana alla pianificazione, all’archivistica, alla smart civilization, alle politiche dell’accesso”.
Un lungo weekend della cultura che vedrà a lavoro gli operatori pugliesi - oltre 1500 le iscrizioni -guidati da cinque esperti del settore: Patrizia Asproni, Presidente Confcultura, Alessandro Leogrande, scrittore, vicedirettore del mensile «Lo straniero», Guido Guerzoni, docente Bocconi, Michele Trimarchi, professore ordinario di Economia Pubblica all’Università di Bologna, Francesco Cascino, contemporary art consultant, direttore artistico Arteprima Non profit e docente di arte, mercato, rigenerazione e sviluppo. Ogni esperto avrà a disposizione un team di giovani studenti provenienti dalle diverse Università pugliesi. A margine di ciascuna conferenza sarà redatto e pubblicato un report che costituirà il documento di partenza per la redazione di Piiil, il Piano strategico della cultura per la Puglia.
I lavori saranno inaugurati dall’assessore regionale Loredana Capone alle ore 15.00, in Fiera del Levante, a Bari, e saranno trasmessi in diretta nelle sedi di Lecce e Foggia e in streaming sul canale facebook ufficiale www.facebook.com/PiiilCulturaPuglia.
Piiil è partito da Brindisi il 14 novembre con il dibattito sulla progettazione culturale e la gestione dei beni introdotto dalla presentazione di 13 progetti pugliesi, di altrettante aggregazioni di Comuni, candidati al bando del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per la valorizzazione delle aree di attrazione culturale. E’ proseguito a Taranto il 18 novembre con un focus group dedicato alle principali istituzioni culturali pugliesi per arrivare a Trani, il 21 novembre, con un workshop sulla cultura d’impresa.
Il Piano Strategico della Cultura, che segue il Piano Strategico del Turismo realizzato negli scorsi mesi, è un progetto dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, nello specifico del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, e si avvale del supporto del Teatro Pubblico Pugliese a cui è affidata la gestione operativa nell’ambito del Programma Operativo Convergenza linea 4 “Tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale” per la realizzazione dell’intervento ”Piano Strategico della Cultura e promozione della lettura in Puglia”.
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