Intervento del consigliere regionale e Presidente della V Commissione Ambiente Filippo Caracciolo sulla delibera di giunta regionale del 21/12/2016 contenente l’ammissione a finanziamento da parte della Regione Puglia dell’intervento di ripristino funzionale dell’impianto di affinamento di Barletta.
“Nell’ambito delle attività promosse dalla Regione Puglia impegnata da tempo nell’attivazione di tutte le iniziative, sia regolamentari che infrastrutturali, finalizzate al perseguimento delle pratiche irrigue per il riuso in agricoltura delle acque reflue provenienti dai depuratori civili e gestiti dal Soggetto Gestore del Servizio Idrico Integrato-Acquedotto Pugliese spa, in data 21/12/2016 la Giunta Regionale Pugliese ha ammesso a finanziamento i primi dieci interventi di riutilizzo delle acque reflue depurate ai sensi del D.M. n. 185/03 nella Regione Puglia, tra cui rientra l’intervento di ‘Ripristino dell’impianto di affinamento di Barletta’ per l’importo di € 150.000,00 in favore del Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia, finalizzato al ripristino delle componenti elettro-meccaniche dell’impianto di affinamento esistente”.
“Con nota circolare prot. n. 2225 del 18/04/2016, di cui alla Delibera della Giunta Regionale Pugliese n. 388 del 06/04/2016, la Sezione Risorse Idriche della Regione Puglia ha invitato i Comuni, Province, Città Metropolitana, Consorzi di bonifica, ARIF e Enti Parco e soggetti gestori di aree naturali protette della Regione Puglia a presentare manifestazione di interesse preliminare per il finanziamento di interventi rivolti all’attivazione e all’esercizio dei sistemi di recupero e riutilizzo in agricoltura delle acque reflue urbane depurate, ai sensi del D.M. n. 185/03, nell’ambito dell’Azione 6.4.3 del POR PUGLIA 2014 – 2020, secondo i criteri di selezione indicati nella informativa in parola. Alla suddetta procedura sono pervenute n. 72 manifestazioni di interesse, tra cui la proposta di ammissione a finanziamento del progetto di ‘Ripristino funzionale dell’impianto di affinamento di Barletta’, da parte di ARIF Puglia, Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia e Comune di Barletta in data 18/05/2016. Sono stato il promotore dal punto di vista politico dell’iniziativa che ha portato alla formulazione della manifestazione di interesse preliminare per il finanziamento di interventi rivolti all’attivazione e all’esercizio dei sistemi di recupero e riutilizzo in agricoltura delle acque reflue urbane depurate ed ho partecipato in prima persona a tutti gli incontri tra Regione Puglia ed i rappresentanti di ARIF Puglia, Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia e Comune di Barletta per la formulazione della proposta tecnica. La proposta riguardante il Comune di Barletta è stata discussa ed istruita nei tavoli tecnici istituzionali del 14/06/2016 e del 29/11/2016 e per i quali la Sezione Risorse Idriche ha trasmesso apposito verbale tecnico istruttorio. Con la stessa delibera è stato, altresì, finanziato l’intervento di ‘Adeguamento al D.M. n. 185/2003 del Depuratore di Barletta’ per un importo totale di € 1.410.300,60 in favore di Acquedotto Pugliese Spa in quanto soggetto unico gestore del Servizio Idrico integrato Pugliese. Tale intervento consentirà al depuratore di Barletta di rilasciare un refluo trattato depurato ai sensi del D.M. n. 185/2003, ovvero idoneo al riuso in agricoltura, anziché rilasciare il refluo attuale che raggiunge i limiti previsti dalla tab. 1 dell’allegato 5 al Dlgs n,. 152/06, ovvero, conforme al Piano di Tutela delle Acque della Regione Puglia riguardante gli scarichi a mari. Infine, nella stessa delibera, la Giunta Regionale, ha dato mandato all’Agenzia Regionale attività Irrigue e Forestali della Regione Puglia (ARIF) di procedere all’esecuzione dei lavori ‘Ripristino, ammodernamento e rifunzionalizzazione della rete irrigua relativa al comprensorio afferente alla vasca di accumulo dell’impianto idrico irriguo regionale posto Contrada Antenisi in agro di Barletta’, finanziato dalla Regione Puglia con propria Legge Regionale n. 25/2013 ed ss. mm. ii, considerato che tale intervento risulta propedeutico alla attivazione del riutilizzo in agricoltura delle acque reflue affinate ai sensi del D.M. n. 185/03 per l’agglomerato di Barletta”.
“L’intervento di attivazione del riuso delle acque reflue in agricoltura per l’agglomerato di Barletta – conclude il consigliere regionale e Presidente della V Commissione Ambiente della Regione Puglia Filippo Caracciolo - consentirà di recuperare e restituire in agricoltura, a breve termine, circa 3,5 milioni di m3/annui di acqua affinata, che vengono ceduti gratuitamente da AQP SPA al soggetto gestore della rete irrigua, ovvero, ARIF Puglia, consentendo la chiusura progressiva di n. 6 pozzi e un notevole abbattimento dei costi di gestione del sistema irriguo. Saranno raggiunti i seguenti obiettivi: utilizzo di risorse idriche meno pregiate per usi compatibili; salvaguardia della falda con una riduzione dei prelievi dalle acque sotterranee; benefici derivanti dal ‘non scarico soprattutto nella stagione estiva, con conseguente riduzione dell’impatto ambientale sul recapito finale, ovvero, il mare adriatico; riduzione dell’utilizzo di fertilizzanti chimici nella produzione agricola (attraverso la distribuzione di macro-nutrienti sul suolo); riappropriazione del territorio attraverso il recupero di aree a notevole valenza ambientale (lame…); riattivazione dei processi naturali di autodepurazione e di ricarica indiretta della falda. Si tratta di obiettivi strategici perché perseguono finalità di natura ambientale e apportano valore alla gestione ottimale di una risorsa primaria come l’acqua”.
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