BARI - “Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha sottoscritto il protocollo di Intesa con la Regione Puglia relativo al progetto Diritti a Scuola 2016-2017, atto necessario all’effettivo avvio dell’Avviso”, fa sapere Sebastiano Leo, assessore regionale all’istruzione, alla formazione e al lavoro.
“Per la prima volta nei suoi otto anni di vita, Diritti a Scuola riuscirà a partire effettivamente entro il mese di dicembre. La macchina regionale - ha detto Leo – sta già lavorando a ritmi serrati per consentire l'avvio del progetto, con la contrattualizzazione del personale, entro la fine del mese corrente. Inoltre al personale docente e al personale ATA impegnato nelle attività progettuali di Diritti a Scuola 2016-2017, sarà valutato il servizio ai fini dell’attribuzione del punteggio. Per questi importanti risultati mi preme ringraziare le Organizzazioni Sindacali, il Sottosegretario di Stato Angela D’Onghia, il Capo Dipartimento del MIUR dott.ssa Rosa De Pasquale, la dott.ssa Anna Cammalleri e l’intero Ufficio Scolastico Regionale e i competenti uffici della struttura regionale”.
“Tra le altre importanti novità dell’ottava edizione dell’Avviso il coinvolgimento – in via sperimentale – degli allievi delle scuole dell’infanzia, nella profonda convinzione che sia utile intervenire quanto prima nei confronti di quei giovanissimi che già manifestano il rischio di restare indietro, e la novità relativa all’introduzione dell’insegnamento obbligatorio della lingua straniera, mentre si conferma il sostegno didattico nelle discipline di italiano, matematica e materie tecnico professionali. È inoltre confermato lo sportello rivolto agli studenti a rischio emarginazione e alle loro famiglie, tramite il quale validi professionisti offrono un servizio di supporto di carattere psicologico, di mediazione interculturale, di sensibilizzazione sulle tematiche della cittadinanza attiva e della legalità e di orientamento ai percorsi di alternanza scuola-lavoro.”
“Insomma – ha concluso l’assessore – Diritti a Scuola continua e migliora, forte dell’esperienza acquisita e dei riconoscimenti ricevuti, come il premio «RegioStars 2015» della Commissione UE che lo ha riconosciuto quale best practice europea. Come per la passata edizione, il finanziamento disponibile è pari ad € 30.000.000,00 a valere sulle risorse del PO Puglia FESR-FSE 2014-2020. Una cifra importante che da il segnale di quanto la Puglia investa sul proprio futuro, perché il futuro di questi giovani è il futuro della nostra terra”.
A partire da martedì 13 dicembre 2016 sarà online la procedura telematica che consentirà alla scuole pugliesi dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado e al biennio degli Istituti di secondo grado di candidarsi a Diritti a Scuola 2017 con una proposta progettuale. La procedura sarà disponibile sulla piattaforma Sistema Puglia all’indirizzo http://www.sistema.puglia.it/dirittiascuola2016-2 .
Giunto all’ottava edizione, grazie a Diritti a Scuola la Regione Puglia ha ottenuto importanti risultati nella lotta al fenomeno dell’abbandono scolastico essendo rilevabile, in Puglia, una notevole riduzione del tasso di dispersione di circa 2 punti percentuali negli ultimi 5 anni.
“Per la prima volta nei suoi otto anni di vita, Diritti a Scuola riuscirà a partire effettivamente entro il mese di dicembre. La macchina regionale - ha detto Leo – sta già lavorando a ritmi serrati per consentire l'avvio del progetto, con la contrattualizzazione del personale, entro la fine del mese corrente. Inoltre al personale docente e al personale ATA impegnato nelle attività progettuali di Diritti a Scuola 2016-2017, sarà valutato il servizio ai fini dell’attribuzione del punteggio. Per questi importanti risultati mi preme ringraziare le Organizzazioni Sindacali, il Sottosegretario di Stato Angela D’Onghia, il Capo Dipartimento del MIUR dott.ssa Rosa De Pasquale, la dott.ssa Anna Cammalleri e l’intero Ufficio Scolastico Regionale e i competenti uffici della struttura regionale”.
“Tra le altre importanti novità dell’ottava edizione dell’Avviso il coinvolgimento – in via sperimentale – degli allievi delle scuole dell’infanzia, nella profonda convinzione che sia utile intervenire quanto prima nei confronti di quei giovanissimi che già manifestano il rischio di restare indietro, e la novità relativa all’introduzione dell’insegnamento obbligatorio della lingua straniera, mentre si conferma il sostegno didattico nelle discipline di italiano, matematica e materie tecnico professionali. È inoltre confermato lo sportello rivolto agli studenti a rischio emarginazione e alle loro famiglie, tramite il quale validi professionisti offrono un servizio di supporto di carattere psicologico, di mediazione interculturale, di sensibilizzazione sulle tematiche della cittadinanza attiva e della legalità e di orientamento ai percorsi di alternanza scuola-lavoro.”
“Insomma – ha concluso l’assessore – Diritti a Scuola continua e migliora, forte dell’esperienza acquisita e dei riconoscimenti ricevuti, come il premio «RegioStars 2015» della Commissione UE che lo ha riconosciuto quale best practice europea. Come per la passata edizione, il finanziamento disponibile è pari ad € 30.000.000,00 a valere sulle risorse del PO Puglia FESR-FSE 2014-2020. Una cifra importante che da il segnale di quanto la Puglia investa sul proprio futuro, perché il futuro di questi giovani è il futuro della nostra terra”.
A partire da martedì 13 dicembre 2016 sarà online la procedura telematica che consentirà alla scuole pugliesi dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado e al biennio degli Istituti di secondo grado di candidarsi a Diritti a Scuola 2017 con una proposta progettuale. La procedura sarà disponibile sulla piattaforma Sistema Puglia all’indirizzo http://www.sistema.puglia.it/dirittiascuola2016-2 .
Giunto all’ottava edizione, grazie a Diritti a Scuola la Regione Puglia ha ottenuto importanti risultati nella lotta al fenomeno dell’abbandono scolastico essendo rilevabile, in Puglia, una notevole riduzione del tasso di dispersione di circa 2 punti percentuali negli ultimi 5 anni.