MILANO - Le Fiamme Gialle stanno effettuando perquisizioni e acquisizioni di documenti presso la sede della Banca Popolare di Bari, nell'ambito di un'inchiesta della Procura del capoluogo puglese che vede come ipotesi di reato ostacolo all'autorità di vigilanza.
E' quanto rende noto la Procura in una nota, in cui precisa che "l'attività di indagine è finalizzata a porre luce su apparenti irregolarità poste in essere dalla banca negli ultimi anni".
L'indagine è coordinata dai pm Antimafia di Bari Lidia Giorgio e Federico Perrone Capano e al momento con conterebbe indagati.
BANCA: "NOI OPERATO CORRETTAMENTE" - "Nello spirito collaborativo teso a favorire ogni approfondimento anche solo opportuno, la Banca conferma la correttezza del proprio operato, sia con riferimento alle procedure interne sia, e soprattutto, relativamente agli obblighi nei confronti delle Autorità pubbliche di vigilanza".
E' quanto dichiara in una nota la Banca Popolare di Bari che, in riferimento alle attività in corso presso i propri uffici, "ha innanzitutto preso atto che non vi sono soggetti indagati". "L'Istituto confida, altresì - conclude la nota - che tali accertamenti possano essere conclusi nel più breve tempo possibile al fine di evitare che il protrarsi del tempo possa in qualche modo influire sulla reputazione conquistata in oltre 50 anni di rispetto e attenzione al territorio".
E' quanto rende noto la Procura in una nota, in cui precisa che "l'attività di indagine è finalizzata a porre luce su apparenti irregolarità poste in essere dalla banca negli ultimi anni".
L'indagine è coordinata dai pm Antimafia di Bari Lidia Giorgio e Federico Perrone Capano e al momento con conterebbe indagati.
BANCA: "NOI OPERATO CORRETTAMENTE" - "Nello spirito collaborativo teso a favorire ogni approfondimento anche solo opportuno, la Banca conferma la correttezza del proprio operato, sia con riferimento alle procedure interne sia, e soprattutto, relativamente agli obblighi nei confronti delle Autorità pubbliche di vigilanza".
E' quanto dichiara in una nota la Banca Popolare di Bari che, in riferimento alle attività in corso presso i propri uffici, "ha innanzitutto preso atto che non vi sono soggetti indagati". "L'Istituto confida, altresì - conclude la nota - che tali accertamenti possano essere conclusi nel più breve tempo possibile al fine di evitare che il protrarsi del tempo possa in qualche modo influire sulla reputazione conquistata in oltre 50 anni di rispetto e attenzione al territorio".