ROMA - Maxi-sequestro nel porto di Gioia Tauro degli uomini del Comando provinciale della Guardia di Finanza e funzionari dell'Agenzia delle Dogane, con il coordinamento della Procura-Direzione Distrettuale Antimafia, di un ingente carico di cocaina purissima nel porto di Gioia Tauro: 39 panetti, per un totale di 44 kg, che avrebbero fruttato, con la vendita al dettaglio, quasi 9 milioni di euro.
L'ingente quantitativo di sostanza stupefacente era nascosto in un container che trasportava arachidi, proveniente da Buenos Aires (Argentina) e destinato a Novorossiysk (Russia).
Le attività sono state eseguite attraverso una serie di incroci documentali e successivi controlli di container sospetti, anche tramite sofisticate apparecchiature scanner in dotazione all'Agenzia delle Dogane e alle unità cinofile della Guardia di Finanza. Nel porto di Gioia Tauro dall'inizio dell'anno sono stati sequestrati oltre 1500 kg di cocaina.
L'ingente quantitativo di sostanza stupefacente era nascosto in un container che trasportava arachidi, proveniente da Buenos Aires (Argentina) e destinato a Novorossiysk (Russia).
Le attività sono state eseguite attraverso una serie di incroci documentali e successivi controlli di container sospetti, anche tramite sofisticate apparecchiature scanner in dotazione all'Agenzia delle Dogane e alle unità cinofile della Guardia di Finanza. Nel porto di Gioia Tauro dall'inizio dell'anno sono stati sequestrati oltre 1500 kg di cocaina.